FOGGIA. Ancora da quantificare il bottino della rapina messa a segno la scorsa notte al casello autostradale di Poggio Imperiale, in provincia di Foggia. Stando alla prima ricostruzione della polizia, mezz'ora dopo la mezzanotte una banda composta da tre persone con il volto coperto da un passamontagna e, forse, armate sono entrate nella postazione del casello autostradale dove si trovava un impiegato. Dopo averlo minacciato e dopo aver rubato i 1500 euro contenuti nel registratore di cassa, i rapinatori si sono fatti consegnare i codici automatici per accedere alla cassa continua. Poi hanno rinchiuso il dipendente della Societa' Autostrade in locale mentre la banda con la fiamma ossidrica ha tagliato i cardini delle due casse portandosi via l'incasso totale. I tre sono poi fuggiti a bordo di un 'Suv', molto probabilmente un Porsche Cayenne, condotto da un quarto complice. All'interno delle due cassette di sicurezze vi era l' incasso del pedaggio autostradale da sabato fino a ieri notte. Gli inquirenti stanno anche accertando che la banda che ha messo a segno la rapina al casello autostradale di Poggio Imperiale sia la stessa che una mezz' ora prima aveva rapinato un altro casello nei pressi di Termoli.