TARANTO. Per violazione di norme igienico-sanitarie, violazioni ambientali e amministrative la guardia di finanza ha sequestrato un'area di 12 mila metri quadri nella sede dell'Azienda di mobilità urbana (Amat) di Taranto nella quale si trovano 40 autobus dismessi, rifiuti speciali pericolosi e non, un impianto di depurazione delle acque reflue e industriali risultato privo di autorizzazione. Il rappresentante legale della società è stato denunciato. Uno scenario che i finanzieri definiscono "di degrado ambientale" anche per la presenza di un depuratore abusivo.