Ruby: Fede incastrato dalle intercettazioni telefoniche

di Roberta Calò. "Chiara mi sembra di un altro mondo lasciala perdere. Troppo timida per fare quello che c'e' bisogno di fare". Queste le parole di Emilio Fede in una conversazione telefonica risalente al 24 agosto con Ambra Battilana, dopo la partecipazione della giovane e della sua amica Chiara Danese alle feste di Arcore.
Le due ragazze, infatti, dopo aver partecipato ai festini più famosi di Italia che sono costati al Premier un'accusa per incitazione alla prostituzione minorile, hanno dichiarato di voler fornire la loro versione dei fatti per difendersi da quanti le hanno etichettate come escort.
Secondo gli investigatori il direttore del TG4: "fiuta l'attaccabilita' della ragazza, consistente nella sua giovane eta' e nella sua scarsa capacita' di 'adattamento' a contesti evidentemente suscettibili di arrecare turbamento a soggetti non avvezzi e ne accenna (...) ad Ambra (giungendo finanche a definirla 'pericolosa')". Gli inquirenti chiariscono: "appare altamente probabile, in cio' considerando il complesso degli elementi sinora acquisisti e la consistenza della piattaforma indiziaria, che le figure della Danese Chiara Andrea e della Battilana Ambra, possano essere state indotte all'attuazione di condotte di meretricio".
Berlusconi ha mostrato la sua indignazione sugli ultimi accadimenti che vanno ad aggravare la sua situazione già precaria; il suo stesso seguace Fede si difende nel corso del Tg4 affermando che si tratta di invenzioni prive di alcun fondamento.
La Battilana, ex Miss Piemonte, non si lascia intimidire e dichiara: "Sono serena e tranquilla, perchè ho detto la verità. Ora ho bisogno di tranquillità, perche' sono all'ultimo anno delle Superiori e tra poco avro' l'esame di maturità. Quello che ho detto l'ho già detto ai magistrati, ora parlera' solo il mio avvocato, perche' io devo studiare e non ho la possibilità ne' il tempo di parlare ancora".
La ragazza si abbandona a piccole confessioni su quelli che sono i progetti futuri: "Vorrei prendere il diploma, iscrivermi all'università, credo ad architettura. Mi piacerebbe lavorare nel design di interni"; non ci lasciano sorpresi ovviamente i suoi sogni lavorativi: "Cercherò di sfondare nel mondo dello spettacolo". La conclusione, come già sperimentata da Ruby, è quella di voler impietosire l'opinione pubblica con una storia che forse appare molto meno strappalacrime dello sfondo nazionale e internazionale quotidianamente tempestato di accadimenti effettivamente tragici: "Vivo con mia madre e il mio fratellino. Non ho mai sfilato per nessun nome importante. È stato un lavoro che ho fatto per contribuire alle entrate in casa. Mia mamma è separata, è un'operaia. Così ho dovuto darmi da fare molto in fretta".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto