BARI. L'accordo tra le Regioni sul riparto del fondo sanitario nazionale per il 2011 resta ancora molto lontano. I governatori, riuniti d ieri pomeriggio al Cinsedo per cercare di trovare un'intesa sulla suddivisione degli oltre 106 miliardi di euro da destinare alla sanita', sono ancora distanti dal raggiungimento di un accordo. E' tramontata l'ipotesi di suddividere il fondo in base a criteri tecnici condivisi, tanto che le Regioni hannno chiesto all'Agenas (la tecnostruttura delle Regioni che si occupa dei servizi sanitari) di individuare un nuovo modello di criterio condiviso. Un lavoro che pero' richiedera' mesi.
AL VIA INCONTRI BILATERALI GOVERNATORI - Ora i governatori hanno cominciato una serie di incontri bilaterali con il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e col vice presidente e governatore del Molise, Michele Iorio. Si punta a raggiungere un'intesa a livello politico per chiudere l'accordo in serata o, al massimo, domani mattina partendo dalla bozza di riparto che da febbraio il Governo ha inviato alle Regioni. ''Diventa sempre piu' difficile raggiungere l'accordo - ha spiegato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - bisogna fare i conti con l'ostilita'e la difficolta' delle Regioni avvantaggiate a cedere posizioni''.
BUCCOLIERO: SANITA' PUGLIESE NELLO SCONFORTO - ''Credo che mai, nel corso della sua lunga storia, la sanita' pugliese abbia attraversato un periodo caratterizzato da cosi' tanto sconforto, dove tutti, dai primari all'ultimo ausiliario, passando, ovviamente, per i malati, vivono una fase di profonda incertezza, non sapendo cosa accadra' non da un giorno all'altro, ma dalla sera alla mattina''. E' quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di Moderati e Popolari, Antonio Buccoliero, in una nota.
''Rivolgo, pertanto, un appello urgente all'assessore alla sanita' - prosegue - perche' si metta mano, con assoluta urgenza, alla riorganizzazione del sistema sanitario regionale, informando correttamente gli utenti non solo sulla chiusura di questo o quell'ospedale, ma anche e soprattutto sui servizi che andranno ad integrare le chiusure, dimostrando come quello alla salute sia, anche in Puglia, un diritto sacrosanto da difendere e garantire a 360°''.
AL VIA INCONTRI BILATERALI GOVERNATORI - Ora i governatori hanno cominciato una serie di incontri bilaterali con il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e col vice presidente e governatore del Molise, Michele Iorio. Si punta a raggiungere un'intesa a livello politico per chiudere l'accordo in serata o, al massimo, domani mattina partendo dalla bozza di riparto che da febbraio il Governo ha inviato alle Regioni. ''Diventa sempre piu' difficile raggiungere l'accordo - ha spiegato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - bisogna fare i conti con l'ostilita'e la difficolta' delle Regioni avvantaggiate a cedere posizioni''.
BUCCOLIERO: SANITA' PUGLIESE NELLO SCONFORTO - ''Credo che mai, nel corso della sua lunga storia, la sanita' pugliese abbia attraversato un periodo caratterizzato da cosi' tanto sconforto, dove tutti, dai primari all'ultimo ausiliario, passando, ovviamente, per i malati, vivono una fase di profonda incertezza, non sapendo cosa accadra' non da un giorno all'altro, ma dalla sera alla mattina''. E' quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di Moderati e Popolari, Antonio Buccoliero, in una nota.
''Rivolgo, pertanto, un appello urgente all'assessore alla sanita' - prosegue - perche' si metta mano, con assoluta urgenza, alla riorganizzazione del sistema sanitario regionale, informando correttamente gli utenti non solo sulla chiusura di questo o quell'ospedale, ma anche e soprattutto sui servizi che andranno ad integrare le chiusure, dimostrando come quello alla salute sia, anche in Puglia, un diritto sacrosanto da difendere e garantire a 360°''.