Sarah: Concetta Serrano denuncia un giornalista Mediaset per un' intervista rubata

di Roberta Calò. Concetta Serrano, madre della piccola Sarah Scazzi, ha querelato Marcello Vinonuovo, giornalista di Mediaset, per aver trasmesso in onda nel corso di Studio Aperto Live una intervista che non era stata autorizzata. Il dipendente di News Mediaset si è difeso dichiarando: "Non è un'intervista rubata".
"Il cronista - spiega il diretto del telegiornale Giovanni Toti- si è qualificato come tale, aveva il microfono in mano e accanto l'operatore con la telecamera in spalla. Le domande erano assolutamente rispettose: non c'era nulla che potesse ledere la dignità della madre di una vittima, anzi la signora Concetta ha avuto la possibilità di esprimere il suo punto di vista. La conversazione si è svolta senza alcuna tensione nè fraintendimento, nè sui contenuti nè sul ruolo di entrambi. Non vedo perchè non avremmo dovuto mandarla in onda".
"L'intervista -chiarisce il giornalista- è stata realizzata in luogo pubblico, da un giornalista che si è dichiarato tale, con il microfono ben in vista come dimostrano le immagini. La signora Concetta ha espresso ragionamenti sensati e condivisibili rispetto a un tema di interesse pubblico. Una persona può legittimamente non rispondere, ma se risponde e c'è interesse pubblico a quello che dice, non vedo perchè non lo si debba trasmettere".
Dal fronte investigativo non sono ancora giunti ulteriori sviluppi; dopo il prelievo dei tamponi di saliva sui parenti stretti della famiglia Misseri, si attendono i risultati dell'esame comparativo con le tracce biologiche rintracciate sul corpo della vittima.
Anche se aumentano i mesi che ci separano dalla data in cui la piccola Sarah è stata uccisa e occultata, la gente non smette di commemorarla e di confidare in giustizia terrena, come dimostrano i numerosi messaggi sparsi sul web:
-"Addio piccolo angelo indifeso ho l'orrore nel cuore al pensiero di quel brutto posto in cui ti hanno gettato . Ma tra poco finirà e ti sarà data giustizia ed i tuoi assassini pagheranno per quello che ti hanno fatto . Un abbraccio alla tua mamma tanto coraggiosa".
- "Anch'io non ti conoscevo ma sei entrata nel mio cuore ti penso spesso e attendo con ansia che sia fatta giustizia spero che si finisca presto con queste sceneggiate dei Misseri speriamo che il rimorso li porti finalmente a dire la verità".
Intanto il Tribunale di Taranto ha confermato l'interdizione per due mesi dall'attivita' professionale disposta dal gip Martino Rosati nei confronti dell'avv. Vito Russo, ex difensore di Sabrina. I giudici hanno respinto l'appello presentato contro il rigetto dell'istanza di revoca dell'interdizione dalla professione, decisa dallo stesso gip. Nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio della quindicenne di Avetrana Sarah Scazzi, Russo e' indagato per tentato favoreggiamento personale, intralcio alla giustizia e soppressione di atti.

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