di Roberta Calò. Short&Go: il Murgiafilmfestival torna a far parlare di sé. Le associazioni Viagran, Arci Gravina e Skenè si sono riunite per dare vita ad uno degli eventi più interessanti di questa stagione che vede la rassegna di cortometraggi meravigliosi ispirati alle tematiche più varie. L'iniziativa è solo un anticipo di quello che sarà nei prossimi mesi il vero e proprio Murgiafilmfestival che avrà come tematica la bellezza; sono infatti già aperte le iscrizioni che hanno come termine ultimo di scadenza il 10/05/2011 per quanti vorranno prendere parte con la realizzazione di una propria opera.
Sfondo di questa iniziativa saranno quattro locali tipici gravinesi attorno a cui gravita la gioventù del luogo; lunedì 18/25 aprile al "Gallery", martedì 19/26 aprile al "King of kings", mercoledì 20/270 al "di vittorio", Giovedì 21/28 al "salotto 23".
L'ingresso, assolutamente libero, consentirà a giovani e non di esplorare un mondo, quello dei cortometraggi, spesso oscurato dai riflettori dei cinema ma che in realtà offre ottimi spunti di riflessione sulla vita e una chiave di lettura diversa dal solito per interpretarla.
Le proiezioni inizieranno alle 22.30 annoverando tra i tanti alcuni dei titoli più celebri: "La Ginecologa" di Alfonso Camarero, "Punto di vista" di Michele Banzato, "SolaMente" di Ugo Di Gennaro, "Tana libera tutti" di Vito Palmieri. Si tratta solo di alcune tra le numerosissime opere che hanno partecipato alle passate edizioni del Festival e che sono pronte a tornare in scena per stupirvi in attesa delle prossime selezioni.
Per chiarirci meglio le idee il Direttore artistico, Ugo Di Gennaro, ha voluto soddisfare qualche nostra curiosità:
- Come è nato il progetto?
- " il progetto nasce dall'idea di far circolare in ambienti differenti la cultura del corto, ha una doppia valenza: diffondere i corti meritevoli di esser visti ed educare il pubblico al corto come forma di racconto filmico."
- quali sono stati i canoni di scelta per la selezione dei corti?
- " la bellezza dei lavori, il loro senso e l'eterogeneità di linguaggi".
- quanto questo tipo di iniziative avvicinano i giovani alla vita culturale del paese di Gravina?
- "speriamo parecchio, la città non offre grandi cose dal punto di vista culturale e queste iniziative spero fungano da volano".
- come mai le vostre iniziative si interessano tanto ad un genere cinematografico particolare e stimolante ma spesso sottovalutato dalla società odierna?
- " il corto, una volta anticamera del lungo, col tempo ha assunto una dimensione propria, ben vengano luoghi preposti alla proiezione di questi piccoli esempi di film".
Il Direttore Artistico e tutto il suo staff di collaboratori (tra cui Francesco Cancellara e Pasquale Marchetti) ci aspettano a questo appuntamento da non perdere per farci assaggiare un piccolo antipasto di quello che sarà a breve il sontuoso simposio di cortometraggi che ci aspetta questa estate.
Sfondo di questa iniziativa saranno quattro locali tipici gravinesi attorno a cui gravita la gioventù del luogo; lunedì 18/25 aprile al "Gallery", martedì 19/26 aprile al "King of kings", mercoledì 20/270 al "di vittorio", Giovedì 21/28 al "salotto 23".
L'ingresso, assolutamente libero, consentirà a giovani e non di esplorare un mondo, quello dei cortometraggi, spesso oscurato dai riflettori dei cinema ma che in realtà offre ottimi spunti di riflessione sulla vita e una chiave di lettura diversa dal solito per interpretarla.
Le proiezioni inizieranno alle 22.30 annoverando tra i tanti alcuni dei titoli più celebri: "La Ginecologa" di Alfonso Camarero, "Punto di vista" di Michele Banzato, "SolaMente" di Ugo Di Gennaro, "Tana libera tutti" di Vito Palmieri. Si tratta solo di alcune tra le numerosissime opere che hanno partecipato alle passate edizioni del Festival e che sono pronte a tornare in scena per stupirvi in attesa delle prossime selezioni.
Per chiarirci meglio le idee il Direttore artistico, Ugo Di Gennaro, ha voluto soddisfare qualche nostra curiosità:
- Come è nato il progetto?
- " il progetto nasce dall'idea di far circolare in ambienti differenti la cultura del corto, ha una doppia valenza: diffondere i corti meritevoli di esser visti ed educare il pubblico al corto come forma di racconto filmico."
- quali sono stati i canoni di scelta per la selezione dei corti?
- " la bellezza dei lavori, il loro senso e l'eterogeneità di linguaggi".
- quanto questo tipo di iniziative avvicinano i giovani alla vita culturale del paese di Gravina?
- "speriamo parecchio, la città non offre grandi cose dal punto di vista culturale e queste iniziative spero fungano da volano".
- come mai le vostre iniziative si interessano tanto ad un genere cinematografico particolare e stimolante ma spesso sottovalutato dalla società odierna?
- " il corto, una volta anticamera del lungo, col tempo ha assunto una dimensione propria, ben vengano luoghi preposti alla proiezione di questi piccoli esempi di film".
Il Direttore Artistico e tutto il suo staff di collaboratori (tra cui Francesco Cancellara e Pasquale Marchetti) ci aspettano a questo appuntamento da non perdere per farci assaggiare un piccolo antipasto di quello che sarà a breve il sontuoso simposio di cortometraggi che ci aspetta questa estate.