MANDURIA (TA). Quando si dice che "Le Iene portano bene" è proprio vero. Difatti gli intrepidi giornalisti di questo programma, che a volte mettono anche a rischio la propria vita, si sono fatti davvero valere. Uno in particolar modo, Giulio Golia, è riuscito in questi giorni ad intrufolarsi nella tendopoli per immigrati di Manduria e lui, camuffato da cittadino extracomunitario del C.A.I di Manduria, ha raccontato di essere stato fatto oggetto di colpi di arma da fuoco esplosi nei suoi confronti da un cittadino della zona. Il servizio televisivo, andato in onda ieri, ha avuto l'effetto di attivare immediatamente le indagini dei Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana (Brindisi), aiutati dai colleghi della stazione di Oria.
I risultati non si sono fatti attendere. Dopo aver scandagliato la zona della deprecabile azione di fuoco, i militari dell'Arma hanno identificato e denunciato il responsabile, un uomo di 34 anni (P.C. le sue iniziali). Sul suo conto sono stati infatti raccolti importanti elementi probatori che saranno ora valutati dal dottor Giuseppe De Nozza, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi.
I reati ipotizzati dagli investigatori sono detenzione e porto di arma e esplosioni pericolose.
(Daniele Martini)
I risultati non si sono fatti attendere. Dopo aver scandagliato la zona della deprecabile azione di fuoco, i militari dell'Arma hanno identificato e denunciato il responsabile, un uomo di 34 anni (P.C. le sue iniziali). Sul suo conto sono stati infatti raccolti importanti elementi probatori che saranno ora valutati dal dottor Giuseppe De Nozza, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi.
I reati ipotizzati dagli investigatori sono detenzione e porto di arma e esplosioni pericolose.
(Daniele Martini)