BARI. L'assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile, rende noto che ''il tribunale di Trani ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile promossa dalla giunta regionale per il processo sulla strage del 'Truck Center' di Molfetta''. Un incidente sul lavoro, nel quale il 3 marzo del 2006 in una tragica 'catena della solidarieta'', trovarono la morte cinque persone, quattro operai e il titolare dell'azienda per il lavaggio industriale di mezzi pesanti della cittadina barese.
Il primo operaio si senti' male dopo essersi calato in una cisterna che conteneva acido solforico. Le altre vittime cercarono di salvarlo ma rimasero uccisi dalle esalazioni letali. Diciassette gli imputati (tra amministratori e dirigenti), a vario titolo coinvolti e quindi sospettati di essere responsabili della tragedia molfettese, che tanta commozione desto' in tutta l'opinione pubblica pugliese e non solo.
''La decisione del tribunale - dichiara l'assessore - legittima la scelta politica della giunta che ha inteso costituirsi parte civile in tutti i processi a carico dei responsabili degli incidenti mortali nei luoghi di lavoro dopo aver istituito il Fondo Regionale in favore delle vittime. Il tutto, alla vigilia della presentazione di un disegno di legge sulla Sicurezza nei posti di lavoro e all'avvio, nel contesto del Piano Straordinario per il Lavoro, di percorsi di Formazione sulla Sicurezza in collaborazione con gli Enti bilaterali pugliesi''.
Il primo operaio si senti' male dopo essersi calato in una cisterna che conteneva acido solforico. Le altre vittime cercarono di salvarlo ma rimasero uccisi dalle esalazioni letali. Diciassette gli imputati (tra amministratori e dirigenti), a vario titolo coinvolti e quindi sospettati di essere responsabili della tragedia molfettese, che tanta commozione desto' in tutta l'opinione pubblica pugliese e non solo.
''La decisione del tribunale - dichiara l'assessore - legittima la scelta politica della giunta che ha inteso costituirsi parte civile in tutti i processi a carico dei responsabili degli incidenti mortali nei luoghi di lavoro dopo aver istituito il Fondo Regionale in favore delle vittime. Il tutto, alla vigilia della presentazione di un disegno di legge sulla Sicurezza nei posti di lavoro e all'avvio, nel contesto del Piano Straordinario per il Lavoro, di percorsi di Formazione sulla Sicurezza in collaborazione con gli Enti bilaterali pugliesi''.