Ruby: altre 10 ragazze coinvolte nello scandalo

di Roberta Calò. "Te ne mando una due o tre, quante ne vuoi, te le sc..i e poi gli fai il regalino". Queste le ultime conversazioni che sono emerse dalle intercettazioni telefoniche tra Lele Mora e il Premier. Il noto talent scout non manca anche di fornire suggerimenti su cosa indossare alle cene a Roberta Bonasia: "vestiti da infermiera, con sotto niente". Le conversazioni tirano in ballo anche l'ex Prefetto Carlo Ferrigno e l'assistente di Mora, Mario Scacco: "Da quello che ho capito, comanda tutto lui. Quella volta lì, il 22 luglio, a Lugano, Mora me lo disse: “Mi dici dove vuoi che io te le mandi: a Roma, a Milano, a Torino. Anche due te ne mando... bellissime. Naturalmente mi disse al telefono non parliamo di donne, parliamo di pacchi che ti devo mandare, ti mando due pacchi, un pacco… E mi ha fatto l’esempio delle due venezuelane(Carmen Rodriguez Lopez eYenny Isabel Montoia )".
Documenti recenti parlerebbero inoltre di altre dieci ragazze coinvolte nel caso Ruby e nelle feste di Arcore; le ragazze secondo i tabulati telefonici, avrebbero già frequentato la casa del Presidente del Consiglio l'anno scorso.
Le nuove identità erano in fase di identificazione; oggi compaiono come testimoni Ioana Claudia Amarghioale,Pasqualina Sanna, Renata Wilson, Maria Deusilene Do Nascimento, Gemma Codoy Cuneta, Maria Adelina Alonzo Escalona, l´Anisoara Cheorleu del bonifico e la Valentina Costanzo entrata al Grande Fratello dopo aver pagato dazio andando alle feste di Arcore. La difesa avrebbe depositato documentazioni che tirerebbe in ballo anche un concorso di bellezza, quello svoltosi a Taormina nel 2009 e ritenuto "importante" dagli inquirenti. Secondo alcuni dà lì avrebbe preso il via l'induzione alla prostituzione della marocchina Karima.
Il Premier che si fa beffa delle accuse e della sua corrotta integrità morale agli occhi del suo paese, non manca perfino di trascendere in battute volgari raccontato una squallida barzelletta con tanto di parolacce in occasione di un incontro con una delegazione di sindaci campani nella sala di Palazzo Grazioli. L'oggetto della sua barzelletta è una mela particolare "Perché sa di fica" in teoria ma se la si assaggia, come lo stesso premier ha mimato, "sa di culo"; il Cavaliere prosegue nel racconto dicendo che l'inventore del frutto risponde a questo punto "E giratela". Berlusconi, senza deludere un popolo italiano che ormai ha ben chiara la triste immagine del suo rappresentante al governo, impavido fa sapere: "Vinceremo le prossime amministrative".

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