di Manuela Merico. In passerella già a 5 anni per sfilare al Pitti Bimbo, fiera di Firenze, mettendo in luce le novità del mondo della moda. Sono aspiranti modelli per la loro tenera età ma a vederli si direbbe il contrario. Per loro è un gioco: camminare, voltarsi da una parte e poi dall’altra, fare un sorriso e lasciare tutti senza fiato per la sicurezza e il portamento che hanno. Di certo il successo delle collezioni dedicate ai più piccoli è dovuto anche ai bimbi che le indossano.
Oggigiorno si contano sulle dita di una mano le case di moda che non hanno un settore dedicato ai più piccoli... dai cappelli alla biancheria intima, tutto è rigorosamente firmato. Per l’estate 2011 i nostri bambini saranno finalmente bambini, non più travestiti da rockstar o da piccoli lord, indosseranno le classiche t-shirt di Topolino e Minnie, gli abitini a fiori e l’intramontabile salopette di jeans. Moda pratica, comoda e anche giocosa come l’orologio di ToyWatch che racchiude nella confezione pennarelli e cinturini da colorare e le scarpe di Barbie ricche di applicazioni da staccare e riattaccare.
Tanti piccoli escamotage per vendere ed attirare l’attenzione, ma importante è avere prezzi concorrenziali: i piccoli crescono in fretta e necessitano quindi di molti vestiti, in più la spesa familiare è di circa 360 euro al mese per ogni figlio. Ecco, allora, alcuni consigli per risparmiare e scegliere capi sicuri:
1.Guardare sempre l’etichetta prima di acquistare un capo. Questa deve riportare la denominazione Made in Italy per esser sicuri che i colori non siano nocivi alla pelle del bambino.
2.Scegliete sempre abiti di una misura più grande;
3.Evitate scarpe troppo costose, il piede è il primo a crescere e non è possibile rimandare l’acquisto, una scarpa stretta può creare problemi alla schiena;
4.Rifornitevi dagli outlet nei quali potreste trovare anche ottime firme;
5.Limitate l’acquisto di abiti importanti alle occasioni particolari, i bambini cadono facilmente e sarebbe un peccato buttare un abito nuovo;
6.Scegliete pantaloni o magliette abbinabili per evitare la crisi dei colori stonati;
7.Fate gli acquisti separatamente da fratellini o cuginetti per evitare la tipica frase “lo voglio anch’io”;
8.Non gettate via gli abiti stretti, potrebbero tornar utili per un fratellino o una sorellina;
9.Utilizzate il vostro buon senso di genitori per far comprendere ai piccoli che l’abito è importante ma non troppo.
Oggigiorno si contano sulle dita di una mano le case di moda che non hanno un settore dedicato ai più piccoli... dai cappelli alla biancheria intima, tutto è rigorosamente firmato. Per l’estate 2011 i nostri bambini saranno finalmente bambini, non più travestiti da rockstar o da piccoli lord, indosseranno le classiche t-shirt di Topolino e Minnie, gli abitini a fiori e l’intramontabile salopette di jeans. Moda pratica, comoda e anche giocosa come l’orologio di ToyWatch che racchiude nella confezione pennarelli e cinturini da colorare e le scarpe di Barbie ricche di applicazioni da staccare e riattaccare.
Tanti piccoli escamotage per vendere ed attirare l’attenzione, ma importante è avere prezzi concorrenziali: i piccoli crescono in fretta e necessitano quindi di molti vestiti, in più la spesa familiare è di circa 360 euro al mese per ogni figlio. Ecco, allora, alcuni consigli per risparmiare e scegliere capi sicuri:
1.Guardare sempre l’etichetta prima di acquistare un capo. Questa deve riportare la denominazione Made in Italy per esser sicuri che i colori non siano nocivi alla pelle del bambino.
2.Scegliete sempre abiti di una misura più grande;
3.Evitate scarpe troppo costose, il piede è il primo a crescere e non è possibile rimandare l’acquisto, una scarpa stretta può creare problemi alla schiena;
4.Rifornitevi dagli outlet nei quali potreste trovare anche ottime firme;
5.Limitate l’acquisto di abiti importanti alle occasioni particolari, i bambini cadono facilmente e sarebbe un peccato buttare un abito nuovo;
6.Scegliete pantaloni o magliette abbinabili per evitare la crisi dei colori stonati;
7.Fate gli acquisti separatamente da fratellini o cuginetti per evitare la tipica frase “lo voglio anch’io”;
8.Non gettate via gli abiti stretti, potrebbero tornar utili per un fratellino o una sorellina;
9.Utilizzate il vostro buon senso di genitori per far comprendere ai piccoli che l’abito è importante ma non troppo.
Tags
MODA