Università Terza Età: saggi di fine anno alla 'Eurolevante' di Bari

di Vittorio Polito. In occasione del primo quinquennio dall’apertura della Università della Terza Età “Eurolevante” di Bari, con sede presso l’Istituto del Preziosissimo Sangue, i corsisti del laboratorio teatrale diretti dal regista Felice Alloggio hanno allestito due rappresentazioni teatrali che andranno in scena rispettivamente il 10 e il 16 aprile p.v. alle ore 18,00 presso il Teatro dell’Istituto Preziosissimo Sangue in Bari, sede della Università.
La prima commedia, scritta in dialetto barese dallo stesso Alloggio, s’intitola “La trattorì de donna Rosètte”, e tratta delle vicissitudini di un’abile e brava cuoca alle prese con clienti di ogni genere che oltre a frequentare la trattoria per consumare ricchi e ottimi pasti della tradizione popolare barese, cercano in ogni modo di entrare nelle grazie della bella e avvenente Rosetta per conquistarla. In particolare le fanno la corte un ricco commerciante di cartoni, uno squattrinato poeta e un abile biscazziere particolarmente esperto nel gioco della Scopa e dello Scopone scientifico. Ma le mogli di questi tre fedifraghi mariti sono in agguato e, attraverso ricchi ed esilaranti colpi di scena, avvalendosi della complicità di un astuto cameriere riescono a scoprire la tresca e a ricondurre i mariti nelle proprie case. Recitano la divertente farsa i corsisti: Piero Ragonese, Mimmo Marino, Tommaso Giannelli, Gianni Triggiani, Annamaria Violante, Mina De Santis, Tonia Vitanostra, Anna Binetti e Annamaria Violante Spera. Le scene sono state disegnate da Saverio Iacobbi e Giovanni Nicolai.
La seconda commedia, in programma Sabato 16 Aprile, scritta in lingua italiana da Camillo Vittici, nasce dall’osservazione da parte del regista Felice Alloggio delle mamme o aspiranti future mamme, alle prese con quello che è uno slancio naturale a cui nessuna donna può sottrarsi, per l’appunto la maternità. Sono donne, che come le rose hanno le spine, donne con i loro sorrisi e i loro pianti, donne forti e fragili, amiche o gelosissime nemiche, sogni o incubi, insomma passionalmente donne. Interpretano la divertente commedia che s’intitola “Quanta fatica per fare un figlio” i corsisti: Rosa Lella, Mariannina Regina, Annamaria Violante Spera, Lina Terzi, Mariella Francese, Annamaria Gaudio, Ida Sciarilli e Mimmo Marino. Scene di Saverio Iacobbi.
Felice Alloggio, funzionario amministrativo nella Facoltà di Medicina dell’Università di Bari, è scrittore di racconti, saggi e commedie in vernacolo. Si dedica da tempo alla recitazione e alla regia ed è Responsabile del Laboratorio Teatrale dell’Università della Terza Età “Eurolevante” di Bari. Ha elaborato inoltre progetti nelle scuole medie inferiori, svolgendo nell’ambito della Storia delle Tradizioni Popolari, i cosiddetti “Giochi di strada”, mentre nelle scuole medie superiori ha presentato commedie in vernacolo barese. È autore delle commedie in dialetto barese “La signora Chella”, (Ed. Cooperativa Sociale Occupazione e Solidarietà); “Originale adavère”, (Editrice Proto), “Cape o Crosce?” (Levante Editori), giochi illustrati recuperati dalla memoria scritti in dialetto barese con sintesi in lingua italiana a fronte (Levante editori, Bari. Ha vinto diversi premi letterari per la narrativa, il teatro e la poesia.

Si accede per invito.

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