BARI. Questa mattina, durante una conferenza stampa svoltasi presso la Ripartizione Solidarietà sociale in Largo Fraccacreta, sono state illustrate le iniziative dell'amministrazione comunale, dell' ASL/BA e dell'ordine dei Giornalisti di Puglia per richiamare l'attenzione dei cittadini di tutte le età e avvicinarli al tema della donazione degli organi. Dal 22 al 29 maggio, infatti, si celebrano in Italia le Giornate Nazionali "Donazione e Trapianto di Organi. Scopo delle Giornate", promosse e coordinate dal ministero della Salute in collaborazione con le associazioni di volontariato per accrescere e diffondere la cultura della donazione di organi e tessuti. Attraverso il trapianto, infatti, è possibile salvare e migliorare la qualità della vita di molti pazienti.
Sensibilizzare, in particolar modo, i giovani è il principale obiettivo. Occorre coinvolgerli per determinare un cambiamento culturale, nella consapevolezza che la donazione di organi e tessuti è un atto supremo di generosità , amore e solidarietà verso persone che nel trapianto hanno l'unica speranza di vita. Infatti, tutti sono potenziali donatori quando il cervello ha tecnicamente "perso la capacità di funzionare": è lo stato che viene definito "morte encefalica". Per accertare lo stato di morte, come ha spiegato il coordinatore Trapianti della ASL/BA Cristoforo Cuzzola, esistono norme di sicurezza e protocolli precisi, che non lasciano alcun dubbio.
In questo modo si spiega la collaborazione nata tra il Comune di Bari, in particolare gli assessorati al Welfare e al Decentramento amministrativo, l'Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO) e il Coordinamento regionale e provinciale dei trapianti.
"Abbiamo avviato un percorso di integrazione socio-sanitaria con la Asl e l'associazione AIDO - ha dichiarato l'assessore Abbaticchio - attraverso un corso di formazione, appena concluso, cui hanno partecipato ottanta impiegati del Comune di Bari, ora siamo in grado di fornire tutte le informazioni necessarie ai cittadini interessati".
Al momento le cifre di pazienti pugliesi in lista d'attesa per un trapianto sono alte: 800 persone per un trapianto di reni, 50 per il fegato e 25 per un trapianto di cuore.
"La Puglia ha un basso indice di sviluppo di informazione - continua Abbaticchio - perciò è importante attraverso il lavoro congiunto di enti locali, scuole e associazioni sensibilizzare tutti sul tema in modo da riportare il dibattito al centro dell'agenda".
"Al fine di dare massima diffusione al messaggio - ha sottolineato l'assessore De Gennaro - nelle sedi delle Circoscrizioni sono stati allestiti dei desk informativi a cura dei volontari dell'AIDO. Chiunque sia interessato potrà ricevere informazioni utili. Ma è solo l'inizio di un percorso più strutturato: in futuro faremo in modo che questo importante flusso di informazioni sia continuo".
Domenica 29 maggio, durante la giornata conclusiva della settimana della donazione, i volontari del comitato provinciale della CRI, del Coordinamento trapianti della ASL BA e dell'AIDO saranno in piazza Ferrarese per distribuire materiale informativo.
Sensibilizzare, in particolar modo, i giovani è il principale obiettivo. Occorre coinvolgerli per determinare un cambiamento culturale, nella consapevolezza che la donazione di organi e tessuti è un atto supremo di generosità , amore e solidarietà verso persone che nel trapianto hanno l'unica speranza di vita. Infatti, tutti sono potenziali donatori quando il cervello ha tecnicamente "perso la capacità di funzionare": è lo stato che viene definito "morte encefalica". Per accertare lo stato di morte, come ha spiegato il coordinatore Trapianti della ASL/BA Cristoforo Cuzzola, esistono norme di sicurezza e protocolli precisi, che non lasciano alcun dubbio.
In questo modo si spiega la collaborazione nata tra il Comune di Bari, in particolare gli assessorati al Welfare e al Decentramento amministrativo, l'Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO) e il Coordinamento regionale e provinciale dei trapianti.
"Abbiamo avviato un percorso di integrazione socio-sanitaria con la Asl e l'associazione AIDO - ha dichiarato l'assessore Abbaticchio - attraverso un corso di formazione, appena concluso, cui hanno partecipato ottanta impiegati del Comune di Bari, ora siamo in grado di fornire tutte le informazioni necessarie ai cittadini interessati".
Al momento le cifre di pazienti pugliesi in lista d'attesa per un trapianto sono alte: 800 persone per un trapianto di reni, 50 per il fegato e 25 per un trapianto di cuore.
"La Puglia ha un basso indice di sviluppo di informazione - continua Abbaticchio - perciò è importante attraverso il lavoro congiunto di enti locali, scuole e associazioni sensibilizzare tutti sul tema in modo da riportare il dibattito al centro dell'agenda".
"Al fine di dare massima diffusione al messaggio - ha sottolineato l'assessore De Gennaro - nelle sedi delle Circoscrizioni sono stati allestiti dei desk informativi a cura dei volontari dell'AIDO. Chiunque sia interessato potrà ricevere informazioni utili. Ma è solo l'inizio di un percorso più strutturato: in futuro faremo in modo che questo importante flusso di informazioni sia continuo".
Domenica 29 maggio, durante la giornata conclusiva della settimana della donazione, i volontari del comitato provinciale della CRI, del Coordinamento trapianti della ASL BA e dell'AIDO saranno in piazza Ferrarese per distribuire materiale informativo.