BARI. ''Ne abbiamo vissute tante, ma una Conferenza di Servizi cosi' importante e decisiva ci rincuora veramente. Il progetto di messa in sicurezza definitiva, pur con qualche piccola precisazione ancora da apportare, e' stato finalmente approvato''. Lo scrive in una nota il presidente del comitato cittadino Fibronit, Nicola Brescia, che lotta contro l'omonima ex fabbrica di amianto che si trova alla convergenza di tre quartieri della citta' di Bari a proposito di quanto avvenuto nei giorni scorsi al Ministero dell'Ambiente a Roma.
''Ora manca solo la conferma - aggiunge - che dovra' pervenire dalla Conferenza di Servizi decisoria, che, incrociando le dita, entro 30 giorni sara' convocata e chiudera' questa laboriosa fase. Ora, e sara' questo il nostro impegno, dobbiamo vigilare che tutto avvenga nei tempi e nei modi previsti per fare in modo che nulla possa mettere a rischio la salute dei cittadini. Malgrado, quindi, ancora qualche piccola preoccupazione, ma fiduciosi che tutto si risolvera' per il meglio, quello che sentiamo intensamente oggi e' il senso di gratitudine, in primo luogo, verso tutti i cittadini baresi che in questi anni si sono battuti con tenacia e hanno sempre dato un straordinario impulso all'attivita' del Comitato Cittadino Fibronit affinche' si giungesse alla sospirata 'messa in sicurezza definitiva', indispensabile e propedeutica alla realizzazione in quell'area del 'Parco della Rinascita' da dedicare alle tante, troppe, vittime della Fibronit''.
''Ma dobbiamo riconoscere il merito degli amministratori - prosegue Brescia - che in questi anni hanno scelto di stare dalla parte dei cittadini affinche' fosse salvaguardato il loro diritto alla salute''.
Brescia ringrazia poi ''il Presidente della Regione Puglia Vendola che, nel primo atto amministrativo della sua giunta, mise a disposizione 10 milioni di euro per la messa in sicurezza definitiva, dando un impulso nuovo e decisivo alla lotta del Comitato consolidando in noi la convinzione che si poteva trasformare quell'area in un grande parco urbano; vogliamo ringraziare il Sindaco Emiliano che, facendosi carico della grande opportunita' offertagli dalla citta', ha saputo tenere fede all'impegno sottoscritto, nero su bianco, in occasione della grande manifestazione del 10 Maggio 2004 quando era ancora candidato alla carica di Sindaco. Prima con una variante al piano regolatore con la dichiarazione di inedificabilta' dell'area, poi con la messa in sicurezza d'emergenza ed ora con l'approvazione del progetto di messa in sicurezza permanente; vogliamo ringraziare tutti gli organi di informazione che con puntualita' e precisione hanno sempre tenuta alta l'attenzione sulla vicenda Fibronit''.
''Ma permetteteci oggi - sottolinea il presidente del Comnitato - di ricordare e ringraziare quanti non ci sono piu'. Tanti volti, tanti nomi che in questi anni abbiamo conosciuto e che oggi avrebbero gioito con noi. Vogliamo ricordare e idealmente abbracciare Ernesto Chiarantoni e Franco di Sabato, componenti da sempre del Direttivo del Comitato Cittadino Fibronit, che hanno lottato con noi sino all'ultimo dei loro giorni, ma che oggi non ci sono piu'. Vogliamo ricordarli perche', mai come in questi momenti, ne sentiamo terribilmente la mancanza''.
''Ora manca solo la conferma - aggiunge - che dovra' pervenire dalla Conferenza di Servizi decisoria, che, incrociando le dita, entro 30 giorni sara' convocata e chiudera' questa laboriosa fase. Ora, e sara' questo il nostro impegno, dobbiamo vigilare che tutto avvenga nei tempi e nei modi previsti per fare in modo che nulla possa mettere a rischio la salute dei cittadini. Malgrado, quindi, ancora qualche piccola preoccupazione, ma fiduciosi che tutto si risolvera' per il meglio, quello che sentiamo intensamente oggi e' il senso di gratitudine, in primo luogo, verso tutti i cittadini baresi che in questi anni si sono battuti con tenacia e hanno sempre dato un straordinario impulso all'attivita' del Comitato Cittadino Fibronit affinche' si giungesse alla sospirata 'messa in sicurezza definitiva', indispensabile e propedeutica alla realizzazione in quell'area del 'Parco della Rinascita' da dedicare alle tante, troppe, vittime della Fibronit''.
''Ma dobbiamo riconoscere il merito degli amministratori - prosegue Brescia - che in questi anni hanno scelto di stare dalla parte dei cittadini affinche' fosse salvaguardato il loro diritto alla salute''.
Brescia ringrazia poi ''il Presidente della Regione Puglia Vendola che, nel primo atto amministrativo della sua giunta, mise a disposizione 10 milioni di euro per la messa in sicurezza definitiva, dando un impulso nuovo e decisivo alla lotta del Comitato consolidando in noi la convinzione che si poteva trasformare quell'area in un grande parco urbano; vogliamo ringraziare il Sindaco Emiliano che, facendosi carico della grande opportunita' offertagli dalla citta', ha saputo tenere fede all'impegno sottoscritto, nero su bianco, in occasione della grande manifestazione del 10 Maggio 2004 quando era ancora candidato alla carica di Sindaco. Prima con una variante al piano regolatore con la dichiarazione di inedificabilta' dell'area, poi con la messa in sicurezza d'emergenza ed ora con l'approvazione del progetto di messa in sicurezza permanente; vogliamo ringraziare tutti gli organi di informazione che con puntualita' e precisione hanno sempre tenuta alta l'attenzione sulla vicenda Fibronit''.
''Ma permetteteci oggi - sottolinea il presidente del Comnitato - di ricordare e ringraziare quanti non ci sono piu'. Tanti volti, tanti nomi che in questi anni abbiamo conosciuto e che oggi avrebbero gioito con noi. Vogliamo ricordare e idealmente abbracciare Ernesto Chiarantoni e Franco di Sabato, componenti da sempre del Direttivo del Comitato Cittadino Fibronit, che hanno lottato con noi sino all'ultimo dei loro giorni, ma che oggi non ci sono piu'. Vogliamo ricordarli perche', mai come in questi momenti, ne sentiamo terribilmente la mancanza''.