A Bari, gli "Angeli Ribelli" ricordano le vittime della strada

di Tatiana Acquaviva
BARI. Per non dimenticare. E’ questo lo scopo delle attività organizzate per la giornata del 28 Maggio dal comitato barese “Angeli Ribelli”, presieduto da Giovanna Di Gennaro, mamma del giovane Maurizio Recchia, morto due anni fa in un incidente stradale, nella stessa data in cui si celebra la Festa Nazionale del figlio. Il programma della manifestazione è ricco e propone momenti di divertimento, all’insegna dello sport e della musica, per ricordare Maurizio e tutte le vittime della strada, in un clima di allegria e condivisione. Alle 9.30, presso il Palabalestrazzi di Bari, si comincerà con la premiazione dei tornei di basket maschili e femminili, organizzati per l’occasione in collaborazione con il CONI, per proseguire nel pomeriggio, con la celebrazione della Festa Nazionale del figlio, presso il Parco 2 Giugno. In serata invece, si terranno la celebrazione di una S.Messa, sempre in memoria di Maurizio, e un concerto a lui dedicato, con lo scopo di raccogliere fondi per l’istituzione di un’associazione, dedicata all’ ascolto e all’ accoglienza di giovani adolescenti e delle loro famiglie. Questo progetto, chiamato “Nuovi orizzonti”, si pone come un valido aiuto per la comunità barese, grazie a corsi di sostegno alla genitorialità, seminari sulla sicurezza stradale, recupero delle situazioni di disagio e incontri culturali di vario genere. Inoltre, durante questa giornata dedicata alla memoria, verrà presentata la nuova sede dell’Associazione Nazionale Gruppi Uniti Tutela e Giustizia per le Vittime della Strada, nata dall’unione di genitori, familiari e amici di persone rimaste vittime di incidenti stradali. Il messaggio più importante che si vuole trasmettere con la celebrazione di questa giornata è che gli incidenti non capitano solo agli altri ed è per questo che è importante, che tutti diano il proprio contributo per favorire la sicurezza stradale. Infatti,durante la manifestazione, sarà chiesto ai partecipanti di scrivere uno slogan proprio su questo tema, per coinvolgerli in maniera più diretta. Gli autori dei due slogan migliori saranno premiati con… un casco!

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