Bari, maxi-sequestro a clan Telegrafo
BARI. Maxi-sequestro al clan Telegrafo di Bari. Stamane i carabinieri della Compagnia di Bari-San Paolo hanno eseguito i decreti di confisca emessi dalla Terza Sezione del Tribunale del capoluogo pugliese in funzione di Tribunale della Prevenzione, di tre auto e due scooter (per un valore di 60mila euro circa) posseduti da Paolo Piemonte e Lorenzo Valerio, entrambi di 45 anni, e ritenuti affiliati al clan Telegrafo.
L'organizzazione venne scompaginata dai militari nell'ottobre 2003 e nel febbraio 2008 rispettivamente con le operazioni 'Iceberg' e 'Manhattan' che portarono all'esecuzione di 66 provvedimenti restrittivi, la maggior parte dei quali per associazione a delinquere di stampo mafioso.
OPERAZIONE MANHATTAN - A seguito dell'operazione 'Manhattan', i carabinieri della Compagnia 'San Paolo', gia' nel successivo mese di maggio, con 'Manhattan 2' eseguirono nove provvedimenti di sequestro preventivo di beni, per circa due milioni di euro, tra cui due appartamenti nel centro cittadino, sette auto e motocicli di grossa cilindrata, sei conti correnti e libretti deposito e quote azionarie della societa' So.Ge.Ca. di Bari, che operava nei settori posteggio e custodia autoveicoli, autotrasporto merci, rimessaggio e riparazione imbarcazioni.
I beni confiscati oggi, invece, erano tra quelli gia' sequestrati dai carabinieri il 9 luglio dello scorso anno che ammontavano a 300mila euro circa.
L'organizzazione venne scompaginata dai militari nell'ottobre 2003 e nel febbraio 2008 rispettivamente con le operazioni 'Iceberg' e 'Manhattan' che portarono all'esecuzione di 66 provvedimenti restrittivi, la maggior parte dei quali per associazione a delinquere di stampo mafioso.
OPERAZIONE MANHATTAN - A seguito dell'operazione 'Manhattan', i carabinieri della Compagnia 'San Paolo', gia' nel successivo mese di maggio, con 'Manhattan 2' eseguirono nove provvedimenti di sequestro preventivo di beni, per circa due milioni di euro, tra cui due appartamenti nel centro cittadino, sette auto e motocicli di grossa cilindrata, sei conti correnti e libretti deposito e quote azionarie della societa' So.Ge.Ca. di Bari, che operava nei settori posteggio e custodia autoveicoli, autotrasporto merci, rimessaggio e riparazione imbarcazioni.
I beni confiscati oggi, invece, erano tra quelli gia' sequestrati dai carabinieri il 9 luglio dello scorso anno che ammontavano a 300mila euro circa.