di Nicola Ricchitelli. Altro appuntamento di prestigio per la coalizione del centrodestra cittadino – dopo le presenze dell’ex ministro Maurizio Gasparri nonché senatore del Pdl e del sottosegretario Alfredo Mantovano – e quindi per la città di Barletta. E' previsto per Venerdi 6 Maggio l’arrivo nella città della disfida del ministro della gioventù – nonché giornalista e Presidente della Giovane Italia movimento giovanile di centrodestra - Giorgia Meloni.
La Meloni accompagnata dal candidato sindaco Mariagrazia Vitobello incontrerà i giovani della città per parlare di politiche giovanili. L’appuntamento è previsto per le ore 17.00 presso il “caffè con Vista” nel retro cattedrale.
La Meloni inizia il suo impegno politico nel 1992 - a 15 anni - aderendo al Fronte della Gioventù. Fonda il coordinamento studentesco Gli Antenati, che partecipava alla contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione del ministro Rosa Russo Iervolino.
Nel 1996 diviene responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale, rappresentando tale movimento in seno al Forum delle associazioni studentesche istituito dal ministero della Pubblica Istruzione. In tale veste è autrice della proposta per l'apertura pomeridiana delle scuole finalizzata allo svolgimento di attività extra-curricolari, poi accolta dal ministro Berlinguer (DPR 567), della proposta di legge per il comodato gratuito dei libri di testo, nonché artefice della campagna nazionale contro la faziosità dei libri di testo scolastici.
Eletta consigliere della Provincia di Roma per Alleanza Nazionale nel 1998, rimane in carica fino al 2002. Nel 2000 diviene dirigente nazionale di Azione Giovani. Nel febbraio 2001 Gianfranco Fini, presidente di Alleanza Nazionale, la nomina coordinatrice del comitato nazionale di reggenza di Azione Giovani. Nel 2004 viene eletta presidente di Azione Giovani durante il congresso nazionale di Viterbo, a capo della lista “Figli d'Italia”, diventando la prima presidente donna di un'organizzazione giovanile post-fascista. Nel 2006 a 29 anni, viene eletta alla Camera dei deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio 1, divenendo la più giovane donna parlamentare della XV Legislatura. Dal 2006 al 2008 è uno dei vicepresidenti della Camera dei deputati: la più giovane di tutta la storia della Repubblica Italiana.
La Meloni accompagnata dal candidato sindaco Mariagrazia Vitobello incontrerà i giovani della città per parlare di politiche giovanili. L’appuntamento è previsto per le ore 17.00 presso il “caffè con Vista” nel retro cattedrale.
La Meloni inizia il suo impegno politico nel 1992 - a 15 anni - aderendo al Fronte della Gioventù. Fonda il coordinamento studentesco Gli Antenati, che partecipava alla contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione del ministro Rosa Russo Iervolino.
Nel 1996 diviene responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale, rappresentando tale movimento in seno al Forum delle associazioni studentesche istituito dal ministero della Pubblica Istruzione. In tale veste è autrice della proposta per l'apertura pomeridiana delle scuole finalizzata allo svolgimento di attività extra-curricolari, poi accolta dal ministro Berlinguer (DPR 567), della proposta di legge per il comodato gratuito dei libri di testo, nonché artefice della campagna nazionale contro la faziosità dei libri di testo scolastici.
Eletta consigliere della Provincia di Roma per Alleanza Nazionale nel 1998, rimane in carica fino al 2002. Nel 2000 diviene dirigente nazionale di Azione Giovani. Nel febbraio 2001 Gianfranco Fini, presidente di Alleanza Nazionale, la nomina coordinatrice del comitato nazionale di reggenza di Azione Giovani. Nel 2004 viene eletta presidente di Azione Giovani durante il congresso nazionale di Viterbo, a capo della lista “Figli d'Italia”, diventando la prima presidente donna di un'organizzazione giovanile post-fascista. Nel 2006 a 29 anni, viene eletta alla Camera dei deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio 1, divenendo la più giovane donna parlamentare della XV Legislatura. Dal 2006 al 2008 è uno dei vicepresidenti della Camera dei deputati: la più giovane di tutta la storia della Repubblica Italiana.