Berlusconi, più poteri al premier meno al Quirinale

ROMA. Silvio Berlusconi lancia la sfida al Quirinale. "Dobbiamo cambiare la composizione della Corte Costituzionale, dobbiamo cambiare i poteri del Presidente della Repubblica e, come avviene in tutti i governi occidentali, attribuire piu' poteri al governo del presidente del Consiglio". L'affondo nel comizio elettorale di Crotone a sostegno della candidata sindaco Dorina Bianchi. Il premier non ha risparimiato le critiche alla sinistra ed ha affondato il colpo per l'ennesima volta contro i magistrati.

I LEADER DELLA SINISTRA SEMPRE INCAZZATI E SI LAVANO POCO - Prima li definisce "sempre incazzati" come effetto del vedere la propria faccia riflessa allo specchio del bagno la mattina. Subito dopo, il presidente del Consiglio dice che in realta' i leader della sinistra "non e' che si lavino molto": essendo "costretti a venire in Parlamento - spiega - devono andare in bagno e sono costretti a farsi la barba, ma non e' che si lavino molto...".
Berlusconi parlando a Crotone poi aggiunge: "Guarda caso, ci sono le elezioni e i pm di Napoli chiudono le discariche e non si sa dove portare i rifiuti. Io glieli porterei in Procura da loro, i rifiuti...".

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