Biodiversità: liberate a Molfetta 7 tartarughe 'caretta caretta'

MOLFETTA. Il prologo ieri mattina, a Molfetta, località in provincia di Bari dove, come ormai tradizione, sono stati liberati alcuni animali in precedenza curati dagli esperti dell’osservatorio faunistico di Bitetto e dai volontari (in particolare del Wwf). La giornata mondiale della biodiversità, in programma oggi è stata «celebrata» in maniera particolare da sette esemplari di tartarughe marine della specie «caretta caretta», e sei gheppi.
Il «rito» è avvenuto alla presenza di una folta rappresentanza di studenti (circa 1.500) che nel corso dell’anno scolastico hanno svolto programmi mirati proprio sulla sensibilizzazione alla tutela della biodiversità come ricchezza e come standard di qualità della vita non solo del mondo animale. Insieme alle scolaresche, l’assessore regionale ai Parchi, Angela Barbanente, il sindaco di Molfetta Antonio Azzollini, il console generale dell'Albania, il vescovo di Molfetta monsignor Luigi Martella, il presidente della commissione Ambiente della Provincia di Bari Mattia Mincuzzi, oltre a rappresentanti di Capitaneria di porto di molfetta, carabinieri e guardia di finanza nonchè del nucleo Cites del Corpo forestale dello Stato di Bari. Per il Wwf c’erano il responsabile nazionale progetto tartarughe marine, Paolo Casale e il responsabile del centro di Molfetta Pasquale Salvemini.
Giornata di... lavoro per quanti, in occasione della giornata mondiale della Biodiversità, anche dalla Puglia avranno momenti di confronto pubblico. Alle iniziative romane, nell’ambito della Conferenza nazionale promossa dal ministero dell’Ambiente, in corso di svolgimento, la regione sarà rappresentata dall’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro. Piatto forte la presentazione della «strategia nazionale per la Biodiversità», risultato di un percorso partecipato e condiviso tra mondo istituzionale, scientifico e socio-economico.
Tornando alla Puglia, oggi iniziative anche nell’oasi Lipu (Lega nazionale protezione uccelli) nella Gravina di Laterza, in provincia di Taranto, nel parco regionale delle gravine. Nella sede dell’oasi, dalle 10 alle 13, proiezione di documentari naturalistici sulla Puglia. Per informazioni è possibile chiamare il numero 3393311947.
A Gravina in Puglia, in provincia di Bari, invece, si svolge «Bosco: Natura e Avventura – Scoprilo a piedi, in bici e a cavallo». Qui, ovviamente, non si poteva celebrare meglio la giornata della biodiversità se non con un’escursione in mobilità lenta alla scoperta del bosco comunale «Difesa Grande». Il tema di oggi è «Alla scoperta del picchio rosso».
Il progetto, realizzato in collaborazione con l’associazione «Amicinbici Mtb di Gravina, Lipu sezione di Gravina e il Centro di orientamento ambientale IN@TURA di Gravina, punta alla valorizzazione e alla conoscenza delle peculiarità di un ambiente bosco unico nel suo genere.
Oasi Wwf aperte in tutta la Puglia, ovviamente. A Torre Guaceto, Le Cesine, Palude La Vela, Il Rifugio, Lago Salso e Monte S. Elia; anche il Wwf Salento, il Wwf Brindisi, il Wwf Gioia del Colle, il Wwf di Andria e il Wwf di Barletta organizzano iniziative tematiche. Tutti i programmi su www.wwf.it/festaoasi, su www.wwf.it/puglia. Per la giornata della biodiversità, la stessa organizzazione ambientalista ha lanciato una campagna per salvare una serie di oasi a rischio. Tra queste, in Puglia, i boschi Romanazzi e Monte Rotondo nell’area Marzagaglia, a Gioia del Colle, in provincia di Bari. Gli spazi sono stati interessati in questi anni da numerosi incendi e vi si pratica il taglio per l’utilizzo domestico della legna. Chi volesse, a sostegno dell’azione a tutela del bosco, può mandare un sms o chiamare da telefono fisso il numero 45507 (costo 2 euro).

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