BOLOGNA. Anche nell'ultimo giorno di scuola, c'è chi fa bene i compiti e chi, invece, è svogliato. E ci sono le belle storie, come quella di Francesco Grandolfo, baby del Bari, 19 anni, che segna una tripletta a Bologna, dove il Bari vince 3-0 al 55°. Sono i suoi primi gol in serie A, dove ha esordito solo il 7 maggio scorso.
Il primo lampo della gara lo regala Huseklepp con un destro che non inquadra la porta. Centra il bersaglio dalla parte opposta Di Vaio che però incontra l'opposizione di Gillet. Al 20' il portiere del Bari è emulato dal collega Viviano, abilissimo a respingere la sassata ravvicinata di Bentivoglio. Ma gli ospiti premono e al 28' vanno in vantaggio con il giovanissimo Grandolfo che realizza con un piattone sull'assist al bacio di Huseklepp.
STORICA TRIPLETTA DEL CLASSE 1992 - Il Bari perde per infortunio Belmonte (lo rimpiazza Galasso) ma a inizio ripresa raddoppia ancora con l'attaccante classe 1992 che rende magica la sua domenica con un colpo da biliardo che non lascia scampo a Viviano. E non contento, il giovane attaccante di Castellana, fresco di un triennale con il Bari, firma pure il terzo gol grazie all'ennesima discesa sulla fascia di Huseklepp e alla complicità della distratta difesa avversaria.
STANDING OVATION - A venti minuti dalla fine Bortolo Mutti regala la meirtatissima standing ovation a Grandolfo che riceve scroscianti applausi anche dai tifosi rossoblu: splendido l'abbraccio a bordo campo con il tecnico e - uno ad uno - con i compagni. Huseklepp decide poi che è ora di entrare nel tabellino dei marcatori e castiga Viviano. Nel finale c'è tempo solo per lo splendido palo di Di Vaio su cui è provvidenziale il volo di Gillet. Al triplice fischio Malesani e Grandolfo vanno a salutare le rispettive tifoserie. Il Bologna festeggia la permanenza in Serie A, mentre il Bari scopre una nuova stella.
Il primo lampo della gara lo regala Huseklepp con un destro che non inquadra la porta. Centra il bersaglio dalla parte opposta Di Vaio che però incontra l'opposizione di Gillet. Al 20' il portiere del Bari è emulato dal collega Viviano, abilissimo a respingere la sassata ravvicinata di Bentivoglio. Ma gli ospiti premono e al 28' vanno in vantaggio con il giovanissimo Grandolfo che realizza con un piattone sull'assist al bacio di Huseklepp.
STORICA TRIPLETTA DEL CLASSE 1992 - Il Bari perde per infortunio Belmonte (lo rimpiazza Galasso) ma a inizio ripresa raddoppia ancora con l'attaccante classe 1992 che rende magica la sua domenica con un colpo da biliardo che non lascia scampo a Viviano. E non contento, il giovane attaccante di Castellana, fresco di un triennale con il Bari, firma pure il terzo gol grazie all'ennesima discesa sulla fascia di Huseklepp e alla complicità della distratta difesa avversaria.
STANDING OVATION - A venti minuti dalla fine Bortolo Mutti regala la meirtatissima standing ovation a Grandolfo che riceve scroscianti applausi anche dai tifosi rossoblu: splendido l'abbraccio a bordo campo con il tecnico e - uno ad uno - con i compagni. Huseklepp decide poi che è ora di entrare nel tabellino dei marcatori e castiga Viviano. Nel finale c'è tempo solo per lo splendido palo di Di Vaio su cui è provvidenziale il volo di Gillet. Al triplice fischio Malesani e Grandolfo vanno a salutare le rispettive tifoserie. Il Bologna festeggia la permanenza in Serie A, mentre il Bari scopre una nuova stella.