di Nicola Zuccaro. Si prospettano giorni dalle temperature elevate per il futuro non solo societario (dopo l'ultima sull'avvicinamento di un tale Alessandro Proto in Via Torrebella per l'acquisizione del pacchetto di maggioranza dell'As Bari), ma anche per quello tecnico del sodalizio biancorosso. Al triplice fischio di Bologna-Bari, proseguirà nella serata di Domenica 22 Maggio la corsa per la successione a Mutti sulla panchina biancorossa. Il tecnico bergamasco, da quanto si apprende da soggetti vicini all' As Bari, non rientra nei piani della società di Via Torrebella e quindi la girandola dei successori è presto servìta.
Dopo il Giovedì di Passione in quel di Lecce per le dimissioni di Gigi De Canio dalla panchina dei salentini, segue il Venerdì di Passione in quel di Cesena dove, nella mattinata, veniva ufficializzato un altro disimpegno con l'addio di Ficcadenti alla panchina dei romagnoli del Patron Campedelli.
Due tecnici, De Canio e Campedelli, che potrebbero, in virtù delle loro precedenti e rispettive promozioni dalla B alla A con Lecce e Cesena, fare al caso per il Bari purchè ci siano le reali disponibilità per un pronto ritorno nella massima serie. Sia De Canio che Ficcadenti sono peraltro reduci da due imprese, per quanto sofferte, relative alla permanenza in A del Lecce e del Cesena.
Perchè non inserire De Canio e Ficcadenti nella pletora dei successori? Almeno loro in fatto di esperienza e di saggezza calcistica avrebbero da insegnare qualcosa a chi, pur abile nel gestire un parco dalla linea verde, non conosce le insidie e le difficoltà sia della Serie B che della Serie A poi.
E' una proposta da girare al ds Guido Angelozzi, fulminato dal tecnico sannino sulla via di Varese.
Dopo il Giovedì di Passione in quel di Lecce per le dimissioni di Gigi De Canio dalla panchina dei salentini, segue il Venerdì di Passione in quel di Cesena dove, nella mattinata, veniva ufficializzato un altro disimpegno con l'addio di Ficcadenti alla panchina dei romagnoli del Patron Campedelli.
Due tecnici, De Canio e Campedelli, che potrebbero, in virtù delle loro precedenti e rispettive promozioni dalla B alla A con Lecce e Cesena, fare al caso per il Bari purchè ci siano le reali disponibilità per un pronto ritorno nella massima serie. Sia De Canio che Ficcadenti sono peraltro reduci da due imprese, per quanto sofferte, relative alla permanenza in A del Lecce e del Cesena.
Perchè non inserire De Canio e Ficcadenti nella pletora dei successori? Almeno loro in fatto di esperienza e di saggezza calcistica avrebbero da insegnare qualcosa a chi, pur abile nel gestire un parco dalla linea verde, non conosce le insidie e le difficoltà sia della Serie B che della Serie A poi.
E' una proposta da girare al ds Guido Angelozzi, fulminato dal tecnico sannino sulla via di Varese.