Calcio: Lecce da batticuore, 2-1 al Napoli nel finale
di Francesco Maisano. Un Lecce da cardiopalma ottiene un'importantissima vittoria per 2-1 al Via del Mare contro il Napoli dopo una gara tiratissima fino alla fine. Ora gli uomini di De Canio attendono con trepidazione l'esito del match di stasera fra Samp e Genoa visto che i blucerchiati sono sotto i salentini di due punti.
Il Lecce parte forte e al 6' fornisce il primo squillo con Munari che spara sull'esterno della rete dopo l'ottima assistenza ricevuta da Corvia. Il Napoli non riesce a rendersi pericoloso e il Lecce controlla anche se i tentativi offensivi dei giallorossi sono piuttosto sterili come il colpo di testa di Corvia del 16' che termina alto. Alla mezzora è Vives ad avere sul destro la palla buona dopo un errato rinvio di Cannavaro ma il tiro dal limite del centrocampista salentino si spegne al lato della porta difesa da De Sanctis. Le azioni da gol latitano e la partita si accende per un episodio da moviola: proprio in chiusura di tempo, Corvia si becca un giallo per le veementi proteste seguenti ad un fallo di mano in area di rigore di Cannavaro su tiro di Munari. L'arbitro Valeri non vuole sentire ragioni e il primo tempo si chiude 0-0 fra le proteste di tutto il team giallorosso.
La ripresa parte con un Lecce deciso a prendersi i tre punti e al 49' il risultato si sblocca: Olivera viene steso in area da Campagnaro per un penalty sacrosanto. Dal dischetto Corvia è perfetto e i salentini passano in vantaggio. Al 55', però, le cose si complicano visto che proprio l'autore del gol viene espulso per somma di ammonizioni. Il Napoli inizia a farsi vedere con un colpo di testa di Cavani al 59' che finisce alto. Al primo vero tiro in porta, i partenopei pareggiano: Zuniga crossa dalla destra e Mascara, entrato da qualche minuto al posto di Yebda, gira bene di testa stampando il gol dell'1-1. L'ex attaccante del Catania è ispiratissimo e al 69' ci prova anche da fuori con un destro che sfiora il palo alla sinistra di Rosati. Al 73' Cavani si divora il gol del vantaggio: la difesa leccese sonnecchia su un pallone vagante in area di rigore ma il bomber uruguaiano a tu per tu con Rosati di testa mette incredibilmente alto. L'ex giocatore del Palermo completa la sua giornata da dimenticare un minuto dopo con il secondo giallo che vale l'espulsione e la nuova parità numerica. All'83' ci prova Lavezzi con una conclusione da fuori che termina alta e quando la partita sembra avviarsi alla conclusione, il Via del Mare esplode: all'88' Chevanton lascia partire un sinistro fantastico dal limite dell'area con la palla che trova la parte bassa della traversa, sbatte al di là della linea di porta ed esce. La terna convalida il (solare) gol fra le proteste ingiustificate dei napoletani, gol che vale un 2-1 fondamentale per il Lecce in ottica salvezza. Il Napoli non riesce ad imbastire una reazione e il match si chiude con una vittoria dal peso specifico indescrivibile per i salentini che ora hanno due punti più della Sampdoria, impegnata stasera nel derby col Genoa. A Lecce stasera c'è da credere che saranno tutti vestiti di rossoblu...
Il Lecce parte forte e al 6' fornisce il primo squillo con Munari che spara sull'esterno della rete dopo l'ottima assistenza ricevuta da Corvia. Il Napoli non riesce a rendersi pericoloso e il Lecce controlla anche se i tentativi offensivi dei giallorossi sono piuttosto sterili come il colpo di testa di Corvia del 16' che termina alto. Alla mezzora è Vives ad avere sul destro la palla buona dopo un errato rinvio di Cannavaro ma il tiro dal limite del centrocampista salentino si spegne al lato della porta difesa da De Sanctis. Le azioni da gol latitano e la partita si accende per un episodio da moviola: proprio in chiusura di tempo, Corvia si becca un giallo per le veementi proteste seguenti ad un fallo di mano in area di rigore di Cannavaro su tiro di Munari. L'arbitro Valeri non vuole sentire ragioni e il primo tempo si chiude 0-0 fra le proteste di tutto il team giallorosso.
La ripresa parte con un Lecce deciso a prendersi i tre punti e al 49' il risultato si sblocca: Olivera viene steso in area da Campagnaro per un penalty sacrosanto. Dal dischetto Corvia è perfetto e i salentini passano in vantaggio. Al 55', però, le cose si complicano visto che proprio l'autore del gol viene espulso per somma di ammonizioni. Il Napoli inizia a farsi vedere con un colpo di testa di Cavani al 59' che finisce alto. Al primo vero tiro in porta, i partenopei pareggiano: Zuniga crossa dalla destra e Mascara, entrato da qualche minuto al posto di Yebda, gira bene di testa stampando il gol dell'1-1. L'ex attaccante del Catania è ispiratissimo e al 69' ci prova anche da fuori con un destro che sfiora il palo alla sinistra di Rosati. Al 73' Cavani si divora il gol del vantaggio: la difesa leccese sonnecchia su un pallone vagante in area di rigore ma il bomber uruguaiano a tu per tu con Rosati di testa mette incredibilmente alto. L'ex giocatore del Palermo completa la sua giornata da dimenticare un minuto dopo con il secondo giallo che vale l'espulsione e la nuova parità numerica. All'83' ci prova Lavezzi con una conclusione da fuori che termina alta e quando la partita sembra avviarsi alla conclusione, il Via del Mare esplode: all'88' Chevanton lascia partire un sinistro fantastico dal limite dell'area con la palla che trova la parte bassa della traversa, sbatte al di là della linea di porta ed esce. La terna convalida il (solare) gol fra le proteste ingiustificate dei napoletani, gol che vale un 2-1 fondamentale per il Lecce in ottica salvezza. Il Napoli non riesce ad imbastire una reazione e il match si chiude con una vittoria dal peso specifico indescrivibile per i salentini che ora hanno due punti più della Sampdoria, impegnata stasera nel derby col Genoa. A Lecce stasera c'è da credere che saranno tutti vestiti di rossoblu...