di Roberta Calò. Mercoledì 1 Giugno e Giovedì 2 Giugno la ciliegia scende in piazza a Conversano. Si tratta del tanto atteso appuntamento con la tradizione culinaria locale giunto ormai alla sua ottava edizione "La Festa della ciliegia", come ci ha illustrato l'addetto stampa Maurizio Marangelli.
Il frutto che nella modestia delle sue dimensioni fattura circa 10milioni di euro, quest'anno avanza a braccetto con uno scopo benefico e umanitario: l' APO Puglia Onlus, l’Associazione Prevenzione Oncologica presente in diversi centri della Provincia di Bari con ambulatori attrezzati che mira offrire servizi di informazione e diagnosi precoce di malattie oncologiche.
Parte del ricavato dell'evento, infatti, sovvenzionerà la promozione di stili di vita corretti e la realizzazione di visite di prevenzione e ricerca clinica. Tra i fautori del'iniziativa troviamo Coldiretti, ConfAgricoltura, Uimec-Uil-Copagri, FederAgri e Acli supportati da Regione Puglia, Provincia di Bari, Comune di Conversano, Camera di Commercio e sponsor privati. La stessa cittadinanza parteciperà prendendo parte all'evento o in maniera anche più attiva: i ragazzi delle scuole elementari e medie esporranno i propri lavori realizzati per l'occasione, mamme e nonne presenteranno i loro capolavori culinari in un goloso buffet che avrà ovviamente come ingrediente base le ciliegie. Curiosi e amanti delle nostre prelibatezze potranno passeggiare lungo il corso che costeggia il Castello di Conversano viaggiando spensierati attraverso le meraviglie culturali e gastronomiche di questa terra. Non mancheranno peraltro approfondimenti tecnici sulla materia come quello organizzato dalla rivista specializzata "L’informatore Agrario"; è previsto infatti per il primo giugno alle ore 11.30 "un un incontro tecnico sul marketing territoriale come strategia per la commercializzazione della ciliegia del sud-est barese". Gli stands che verranno allestiti offriranno un ottimo spunto per entrare in contatto con i diversi tipi di ciliegia e con la storia di questo frutto che affonda le sue radici all'epoca dei romani. Lo stesso Plinio infatti ci racconta che Lucullo portò in Italia questo frutto dalla regione del Ponto a seguito della vittoriosa campagna contro Mitridate (74-23 a.C). Il bottino di guerra includeva anche questi frutti chiamati "cerasus" che prendevano il nome dalla terra da cui provenivano, Cerasunte (oggi Kiresum), una località sul Mar Nero. Non mancherà nell'iniziativa l'intento di esaltare anche altre peculiarità di questo frutto dalle proprietà depurative, energetiche, lassative, disintossicanti e di mostrare le numerose varietà esistenti la Bigarreau, la Giorgia, la Ferrovia. Lo stesso "Centro per la valorizzazione della cerasicoltura della Provincia di Bari" sito nel paese di Conversano ha messo in evidenza l'esistenza di 15 nuove varietà del frutto, oltre le cento già conosciute. A premiare le qualità migliori ci sarà l'atteso concorso "Le 50 ciliegie d’oro" che chiuderà la manifestazione il 2 giugno. Si tratta, dunque, di un appuntamento da non perdere che offrirà spunti su molteplici fronti per scoprire nuovi orizzonti e per approfondirne di già noti.
PROGRAMMA:
1 Giugno
Ore 11.00 Inaugurazione con la Benedizione di Mons. Domenico Padovano vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli alla presenza delle autorità civili
Ore 11.15 Esposizione dei lavori realizzati dagli alunni delle scuole elementari e medie
Ore 11.30 Convegno su “Marchio e Territorio, sinergia vincente per la ciliegia del sud-est barese” promosso dalla rivista specializzata “L’Informatore Agrario”
Ore 18.00 Apertura degli stands
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2 Giugno
Ore 10.00 Apertura degli stands.
Ore 11.30 Concerto della Banda “Gioacchino Ligonzo” Città di Conversano
Ore 18:00 Apertura degli stands
Ore 18.30 Intervento dei piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia II Circolo Didattico Via Firenze con il progetto “A spasso nel tempo”
Ore 19:00 Gara-Concorso “Le 50 ciliegie d’oro”
Ore 20.00 Spettacolo artisti di strada
Ore 21.00 Cerimonia di premiazione degli espositori e dei vincitori della gara
Consegna all’APO PUGLIA di parte del ricavato della manifestazione
Il frutto che nella modestia delle sue dimensioni fattura circa 10milioni di euro, quest'anno avanza a braccetto con uno scopo benefico e umanitario: l' APO Puglia Onlus, l’Associazione Prevenzione Oncologica presente in diversi centri della Provincia di Bari con ambulatori attrezzati che mira offrire servizi di informazione e diagnosi precoce di malattie oncologiche.
Parte del ricavato dell'evento, infatti, sovvenzionerà la promozione di stili di vita corretti e la realizzazione di visite di prevenzione e ricerca clinica. Tra i fautori del'iniziativa troviamo Coldiretti, ConfAgricoltura, Uimec-Uil-Copagri, FederAgri e Acli supportati da Regione Puglia, Provincia di Bari, Comune di Conversano, Camera di Commercio e sponsor privati. La stessa cittadinanza parteciperà prendendo parte all'evento o in maniera anche più attiva: i ragazzi delle scuole elementari e medie esporranno i propri lavori realizzati per l'occasione, mamme e nonne presenteranno i loro capolavori culinari in un goloso buffet che avrà ovviamente come ingrediente base le ciliegie. Curiosi e amanti delle nostre prelibatezze potranno passeggiare lungo il corso che costeggia il Castello di Conversano viaggiando spensierati attraverso le meraviglie culturali e gastronomiche di questa terra. Non mancheranno peraltro approfondimenti tecnici sulla materia come quello organizzato dalla rivista specializzata "L’informatore Agrario"; è previsto infatti per il primo giugno alle ore 11.30 "un un incontro tecnico sul marketing territoriale come strategia per la commercializzazione della ciliegia del sud-est barese". Gli stands che verranno allestiti offriranno un ottimo spunto per entrare in contatto con i diversi tipi di ciliegia e con la storia di questo frutto che affonda le sue radici all'epoca dei romani. Lo stesso Plinio infatti ci racconta che Lucullo portò in Italia questo frutto dalla regione del Ponto a seguito della vittoriosa campagna contro Mitridate (74-23 a.C). Il bottino di guerra includeva anche questi frutti chiamati "cerasus" che prendevano il nome dalla terra da cui provenivano, Cerasunte (oggi Kiresum), una località sul Mar Nero. Non mancherà nell'iniziativa l'intento di esaltare anche altre peculiarità di questo frutto dalle proprietà depurative, energetiche, lassative, disintossicanti e di mostrare le numerose varietà esistenti la Bigarreau, la Giorgia, la Ferrovia. Lo stesso "Centro per la valorizzazione della cerasicoltura della Provincia di Bari" sito nel paese di Conversano ha messo in evidenza l'esistenza di 15 nuove varietà del frutto, oltre le cento già conosciute. A premiare le qualità migliori ci sarà l'atteso concorso "Le 50 ciliegie d’oro" che chiuderà la manifestazione il 2 giugno. Si tratta, dunque, di un appuntamento da non perdere che offrirà spunti su molteplici fronti per scoprire nuovi orizzonti e per approfondirne di già noti.
PROGRAMMA:
1 Giugno
Ore 11.00 Inaugurazione con la Benedizione di Mons. Domenico Padovano vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli alla presenza delle autorità civili
Ore 11.15 Esposizione dei lavori realizzati dagli alunni delle scuole elementari e medie
Ore 11.30 Convegno su “Marchio e Territorio, sinergia vincente per la ciliegia del sud-est barese” promosso dalla rivista specializzata “L’Informatore Agrario”
Ore 18.00 Apertura degli stands
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2 Giugno
Ore 10.00 Apertura degli stands.
Ore 11.30 Concerto della Banda “Gioacchino Ligonzo” Città di Conversano
Ore 18:00 Apertura degli stands
Ore 18.30 Intervento dei piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia II Circolo Didattico Via Firenze con il progetto “A spasso nel tempo”
Ore 19:00 Gara-Concorso “Le 50 ciliegie d’oro”
Ore 20.00 Spettacolo artisti di strada
Ore 21.00 Cerimonia di premiazione degli espositori e dei vincitori della gara
Consegna all’APO PUGLIA di parte del ricavato della manifestazione