di Daniele Martini. Consiglieri regionali da 70 a 78? La parola passa ora alla valutazione della Corte Costituzionale. “La Corte Costituzionale difende i cittadini” ha dichiarato l’avvocato Gianluigi Pellegrino “Noi abbiamo chiesto che non venissero nominati i consiglieri in sovrannumero e abbiamo chiesto alla Corte Costituzionale di chiedere al Tar di accettare i ricorsi oppure dichiarare incostituzionale la norma che consentirebbe la nomina di 8 consiglieri in più”.
E’ giunta quindi al vaglio della Consulta regionale il giudizio di legittimità costituzionale sulla legge elettorale pugliese e sul relativo meccanismo del doppio premio di maggioranza che si avrà nei prossimi giorni.
La vicenda era già cominciata nel luglio del 2010: il tribunale amministrativo per la Puglia aveva ordinato la trasmissione alla Corte costituzionale degli atti riguardanti i ricorsi sul numero dei consiglieri della Regione Puglia calcolato sulla base dei risultati delle ultime elezioni regionali.
Secondo lo statuto della Regione Puglia, infatti, i consiglieri sono fissati nel numero di 70; secondo la legge elettorale regionale, oltre ad un premio di maggioranza, deve essere assicurato un premio di governabilità in modo da garantire che maggioranza e opposizione siano ripartiti secondo una percentuale di 60 a 40.
Applicato ai risultati delle ultime elezioni, il premio di governabilità avrebbe portato a 78 il numero dei consiglieri della Regione Puglia, ma l’ufficio elettorale della corte di appello, al momento della proclamazione dei consiglieri, escluse che dovesse essere applicato oltre al premio di maggioranza anche quello di governabilità .
Per quel che riguarda la situazione attuale alla Regione Puglia, la maggioranza può contare su 37 consiglieri, 26 ne ha il centrodestra, tre i “Moderati e popolari” e quattro l’Udc, partito per il quale il centrodestra denuncia un “corteggiamento” sempre più serrato da parte del centrosinistra.
E’ giunta quindi al vaglio della Consulta regionale il giudizio di legittimità costituzionale sulla legge elettorale pugliese e sul relativo meccanismo del doppio premio di maggioranza che si avrà nei prossimi giorni.
La vicenda era già cominciata nel luglio del 2010: il tribunale amministrativo per la Puglia aveva ordinato la trasmissione alla Corte costituzionale degli atti riguardanti i ricorsi sul numero dei consiglieri della Regione Puglia calcolato sulla base dei risultati delle ultime elezioni regionali.
Secondo lo statuto della Regione Puglia, infatti, i consiglieri sono fissati nel numero di 70; secondo la legge elettorale regionale, oltre ad un premio di maggioranza, deve essere assicurato un premio di governabilità in modo da garantire che maggioranza e opposizione siano ripartiti secondo una percentuale di 60 a 40.
Applicato ai risultati delle ultime elezioni, il premio di governabilità avrebbe portato a 78 il numero dei consiglieri della Regione Puglia, ma l’ufficio elettorale della corte di appello, al momento della proclamazione dei consiglieri, escluse che dovesse essere applicato oltre al premio di maggioranza anche quello di governabilità .
Per quel che riguarda la situazione attuale alla Regione Puglia, la maggioranza può contare su 37 consiglieri, 26 ne ha il centrodestra, tre i “Moderati e popolari” e quattro l’Udc, partito per il quale il centrodestra denuncia un “corteggiamento” sempre più serrato da parte del centrosinistra.
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