di Dany Martini. Ispezione nell’ufficio tecnico comunale di Corigliano d’Otranto da parte dei carabinieri della compagnia di Maglie e dalla Guardia di Finanza della compagnia di Otranto. Infatti nei giorni scorsi i militari hanno visionato alcune pratiche riguardanti ben 20 impianti fotovoltaici di potenza inferiore al megawatt, fra i quali 4 già in funzione. Non si sa precisamente su cosa vertano le indagini delle forze dell’ordine ma potrebbero riguardare le DIA dei vari impianti fotovoltaici presenti a Corigliano, con relative concessioni e pareri tecnico-ambientali. La verifica di carabinieri e finanza intenderebbe dunque accertare la regolarità delle autorizzazioni in merito agli impianti fotovoltaici, sull’onda di una linea di controllo attiva in tutta la regione. Il sindaco di Corigliano Ada Fiore assicura che si tratta di un controllo regolare, come tanti del resto. Un po’ di amaro in bocca rimane, tenendo conto che il comune è uno dei più regolamentati in materia di tutta la regione e che la stessa Fiore ha più volte denunciato il vuoto legislativo su come fare davanti alle varianti progettuali in corso d’opera, soprattutto perché molte dichiarazioni di inizio attività presentate nel 2008 ora non sono più necessariamente attuali. Il sindaco Ada Fiore ha affermato che tali controlli di carabinieri e finanza non macchiano affatto l’efficienza della macchina comunale di Corigliano notevolmente impegnata a tutelare il territorio locale in merito al fotovoltaico; tuttavia continua a chiedere alla Regione delucidazioni su come regolarsi davanti alle variazioni in corso d’opera, anche per permettere agli amministratori che vogliono essere virtuosi di poterlo essere senza dover finire fuori pista proprio a causa di carenze normative e legislative.
