BARI. In relazione alle notizie apparse su alcuni organi di stampa, l'assessore al Decentramento amministrativo, Annabella De Gennaro, precisa quanto segue:
"Non è ‘la logica del rinvio' quella che mi anima ma la logica del fare e del fare bene. Quello che cerco di impedire dal punto di vista politico è che la costituzione dei Municipi, anziché costituire un vantaggio per i cittadini, continui ad essere solo un costo.
E' questa la ragione per la quale la commissione Municipi da me presieduta, dopo aver autorizzato il completamento del trasferimento di tutte le funzioni sociali, delle funzioni della cultura, dello sport, del patrimonio, dei lavori pubblici e di ulteriori altre materie ha dovuto rimettere al Direttore generale e al responsabile del personale la verifica relativa alla possibilità che le funzioni, che si intendono trasferire, possano concretamente essere gestite da personale comunale in grado, per competenza professionale e per numero, di garantire il funzionamento dei servizi, in un momento storico in cui il patto di stabilità riduce al lumicino la possibilità di operare nuove funzioni.
Voglio sottolineare che il trasferimento di una singola funzione e delle relative risorse, come la manutenzione strade ai municipi, comporta la necessità - in considerazione del numero dei municipi pari a cinque - di prevedere che almeno cinque geometri passino dalla ripartizione centrale ai municipi, laddove il problema si pone proprio per le professionalità tecniche che sono quelle più specialistiche.
Sarebbe stato più facile non chiedere alcuna verifica preliminare, che comporta necessariamente un aggravio nella tempistica prevista dal cronoprogramma, e passare a costituire i Municipi ‘sulla carta' senza poi provvedere al concreto trasferimento delle funzioni per mancanza di personale preposto alla gestione.
Il mio intendimento, così come quello della giunta comunale, è quello di dare comunque attuazione a uno dei principali obiettivi di mandato del Sindaco Emiliano - la costituzione dei Municipi - con i tempi che un cambiamento epocale della macchina amministrativa comporta, nell'intento sia di risparmiare sui costi della politica in un periodo in cui le risorse risparmiate potrebbero essere reinvestite in servizi alla cittadinanza, sia di rendere più efficienti i servizi erogati dal Comune, in quanto gestiti a un livello più prossimo al cittadino.
Solo dopo aver definito le questioni riguardanti la dotazione organica rispetto ai vincoli imposti sulla spesa del personale dal Governo Berlusconi, sapremo se il nostro progetto di decentramento è troppo ambizioso o potrà essere confermato, fermo restando, che uno degli obiettivi strategici attribuiti alla mia delega, è proprio il trasferimento di ulteriori funzioni su scala municipale".
"Non è ‘la logica del rinvio' quella che mi anima ma la logica del fare e del fare bene. Quello che cerco di impedire dal punto di vista politico è che la costituzione dei Municipi, anziché costituire un vantaggio per i cittadini, continui ad essere solo un costo.
E' questa la ragione per la quale la commissione Municipi da me presieduta, dopo aver autorizzato il completamento del trasferimento di tutte le funzioni sociali, delle funzioni della cultura, dello sport, del patrimonio, dei lavori pubblici e di ulteriori altre materie ha dovuto rimettere al Direttore generale e al responsabile del personale la verifica relativa alla possibilità che le funzioni, che si intendono trasferire, possano concretamente essere gestite da personale comunale in grado, per competenza professionale e per numero, di garantire il funzionamento dei servizi, in un momento storico in cui il patto di stabilità riduce al lumicino la possibilità di operare nuove funzioni.
Voglio sottolineare che il trasferimento di una singola funzione e delle relative risorse, come la manutenzione strade ai municipi, comporta la necessità - in considerazione del numero dei municipi pari a cinque - di prevedere che almeno cinque geometri passino dalla ripartizione centrale ai municipi, laddove il problema si pone proprio per le professionalità tecniche che sono quelle più specialistiche.
Sarebbe stato più facile non chiedere alcuna verifica preliminare, che comporta necessariamente un aggravio nella tempistica prevista dal cronoprogramma, e passare a costituire i Municipi ‘sulla carta' senza poi provvedere al concreto trasferimento delle funzioni per mancanza di personale preposto alla gestione.
Il mio intendimento, così come quello della giunta comunale, è quello di dare comunque attuazione a uno dei principali obiettivi di mandato del Sindaco Emiliano - la costituzione dei Municipi - con i tempi che un cambiamento epocale della macchina amministrativa comporta, nell'intento sia di risparmiare sui costi della politica in un periodo in cui le risorse risparmiate potrebbero essere reinvestite in servizi alla cittadinanza, sia di rendere più efficienti i servizi erogati dal Comune, in quanto gestiti a un livello più prossimo al cittadino.
Solo dopo aver definito le questioni riguardanti la dotazione organica rispetto ai vincoli imposti sulla spesa del personale dal Governo Berlusconi, sapremo se il nostro progetto di decentramento è troppo ambizioso o potrà essere confermato, fermo restando, che uno degli obiettivi strategici attribuiti alla mia delega, è proprio il trasferimento di ulteriori funzioni su scala municipale".