GALLIPOLI (LE). La notte del 12 agosto le stelle più lucenti del rock italiano incontrano la regina del dancefloor tedesco per uno spettacolo indimenticabile. Il Cube Festival ospita il grande ritorno in Salento degli Afterhours, già protagonisti, nel 2009, di un concerto straordinario sul palco del Parco Gondar e, subito dopo, il dj set della berlinese Ellen Allien.
Gli Afterhours sono reduci dal successo del Summer Tour 2010 e da uno storico doppio appuntamento live a Shanghai lo scorso ottobre (ospiti del Commissariato Generale del Governo), e sono attualmente in studio per la realizzazione del nuovo attesissimo album.
Le registrazioni verranno interrotte solo in occasione del tour europeo che partirà proprio da Berlino, per toccare Amsterdam, Bruxelles, Lussemburgo e Londra (dal 6 al 14 giugno) e per un tour estivo che li vedrà calcare – oltre a quello del Cube Festival - i più importanti palchi e festival d’Italia.
La band più rappresentativa del paese reale cederà quindi il testimone a un’altra artista di caratura internazionale.
Dopo il concerto, fino all’alba, il Parco Gondar si trasformerà in un grande dancefloor a cielo aperto per la performance in consolle di Ellen Allien, diva della scena electro-minimal europea.
Gli Afterhours sono reduci dal successo del Summer Tour 2010 e da uno storico doppio appuntamento live a Shanghai lo scorso ottobre (ospiti del Commissariato Generale del Governo), e sono attualmente in studio per la realizzazione del nuovo attesissimo album.
Le registrazioni verranno interrotte solo in occasione del tour europeo che partirà proprio da Berlino, per toccare Amsterdam, Bruxelles, Lussemburgo e Londra (dal 6 al 14 giugno) e per un tour estivo che li vedrà calcare – oltre a quello del Cube Festival - i più importanti palchi e festival d’Italia.
La band più rappresentativa del paese reale cederà quindi il testimone a un’altra artista di caratura internazionale.
Dopo il concerto, fino all’alba, il Parco Gondar si trasformerà in un grande dancefloor a cielo aperto per la performance in consolle di Ellen Allien, diva della scena electro-minimal europea.