Elezioni: al via ballottaggi, occhi puntati su Milano e Napoli

ROMA. Ultime ore di campagna elettorale, poi domani la tradizionale giornata di riflessione. Le sfide piu' attese sono quella di Milano tra il sindaco uscente Letizia Moratti e il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia e quella di Napoli tra Gianni Lettieri, Pdl, e l'ex magistrato Luigi De Magistris, Idv.

Nel primo turno, Pisapia ha ottenuto il 48% contro il 41,6% della Moratti. A Napoli, nel primo turno Lettieri ha ottenuto il 38,5% contro il 27,5% di De Magistris. Un terzo dei voti si era distribuito tra gli altri tanti candidati, tra i quali l'ex prefetto Mario Morcone, sostenuto dal Pd, che con il 19% non e' andato al ballottaggio.

Lettieri chiude la campagna elettorale con un comizio a piazza Plebiscito. E' atteso l'arrivo del premier Silvio Berlusconi che ha deciso di parlare a Napoli e non a Milano.

De Magistris parlera' invece presso la Rotonda Diaz. Con lui, prenderanno la parola Nichi Vendola (Sel), Paolo Ferrero (segretario di Rifondazione comunista) e Anna Finocchiaro (presidente dei senatori del Pd).

A Milano Letizia Moratti ha scelto di chiudere la campagna elettorale a piazza del Duomo alle 19,30 con uno spettacolo che illustrera' le iniziative della sua giunta nel corso dei cinque anni di governo della citta'. Salvo sorprese, con il sindaco uscente non dovrebbero esserci ne' il premier Berlusconi ne' il leader della Lega Umberto Bossi, impegnato alla stessa ora in un comizio a Varese dove il candidato sindaco del Carroccio va inaspettatamente al ballottaggio con il candidato del Pd.

La probabile assenza di Bossi e' un segnale di scarso impegno della Lega nel ballottaggio milanese? Ieri il ministro Roberto Calderoli ha intanto riaperto la polemica sul trasferimento di alcuni ministeri al nord parlando di ''ultimo avviso ai naviganti'' e dicendo di non condividere la riduzione del problema all'apertura di alcuni dipartimenti come e' intenzionato a fare Berlusconi.

Non ci saranno leader neppure alla chiusura della campagna elettorale di Pisapia. Il candidato sindaco del centrosinistra ha preferito non politicizzare eccessivamente le ultime ore della sua sfida al centrodestra. Ha preferito affidarsi alla bravura e all'ironia di un concerto della band Elio e le storie tese. Il cantante Gigi D'Alessio ha deciso di non partecipare all'iniziativa di chiusura della campagna elettorale della Moratti: avrebbe ricevuto varie minacce sul suo sito internet. Si vota anche in altri Comuni capoluogo: Cagliari, Cosenza, Crotone, Grosseto, Iglesias, Novara, Pordenone, Rimini, Rovigo, Trieste e Varese. Centrosinistra in vantaggio a Trieste, con Cosolini che parte dal 40,7% e Antonione a rincorrerlo dal 27,6%. Situazione opposta a Rovigo, dove al primo turno delle elezioni comunali il candidato del centrodestra Piva ha raggiunto il 42,8% mentre Frigato, centrosinistra, si e' dovuto accontentare del 26,5%.
Non dovrebbe creare grosse sorprese la sfida a Rimini - dove oggi chiude la campagna elettorale il segretario del Pd Pier Luigi Bersani - tra Gnassi (centrosinistra) e Renzi (centrodestra): il primo parte dal 37,9% contro il 34,8% del rivale (il centrosinistra si e' presentato diviso al primo turno). Anche a Grosseto il centrosinistra parte in posizione di vantaggio grazie al 45,8% ottenuto al primo turno da Bonifazi contro il 35,4% di Lolini, centrodestra.

Al voto tornano anche i cittadini di due importanti citta' del sud: Cosenza e Crotone. A Cosenza, Occhiuto (centrodestra) al primo turno ha ottenuto il 45,6% contro il 26,9% di Paolini (centrosinistra). Situazione opposta a Crotone: qui il primo turno ha visto prevalere il centrosinistra con il 35,7% di Vallone contro il 20,4% di Dorina Bianchi, senatrice dell'Udc, che aveva ottenuto il sostegno in un comizio del premier Berlusconi.

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