L’appuntamento, organizzato dalla sezione fasanese dell’Age (associazione italiana genitori) con la collaborazione del Comune di Fasano, dell’Asl brindisina, del Presidio del libro e del Comitato studentesco di Fasano, vedrà la partecipazione, come relatori, di Cinzia Tani, giornalista e scrittrice (ultimo suo romanzo “Io sono un’assassina. Ventuno storie di ragazze che uccidono” – edito da Mondatori); don Salvatore Lo Bue, sociologo, componente della Consulta esperti del Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri; Davide Guarneri, presidente nazionale dell’Age; Elena Gentile, assessore regionale al Welfare.
La giornata avrà inizio alle ore 9 con i saluti del sindaco Lello Di Bari e dell’assessore comunale ai Servizi sociali Martino Rubino, cui seguiranno, coordinati dallo psicologo Pietro Trisciuzzi – presidente dell’Age di Fasano – gli interventi della psicologa del Sert di Ostuni, Mirella D’Attoma, della ricercatrice dell’Università di Bari, Cinzia Caroli, del direttore del commissariato di Polizia di Ostuni, Francesco Angioli, di don Salvatore Lo Bue e di Davide Guarneri. Dopo la pausa, i lavori riprenderanno alle 15.30 con gli interventi dello stesso Guarneri, di Zino Mastro, presidente del Circolo della stampa di Fasano, di Stella Carparelli, dirigente scolastico del liceo “L. da Vinci” di Fasano, dello stesso don Lo Bue, della scrittrice Cinzia Tani e dell’assessore regionale Elena Gentile.
La giornata di studio sarà l’occasione per fare il punto della situazione in merito alle azioni di prevenzione e contrasto delle devianze giovanili messe in atto nel territorio fasanese, in relazione a quanto accade nel resto d’Italia.
