CasaPound: "Hanno spaventato mia madre ma non mi faccio intimidire", la denuncia di Luigi Iorio (Giovani Socialisti)

FOGGIA. ''Abbiamo sentito suonare il citofono. Erano le due di notte. Ha risposto mia madre e ha sentito delle urla: 'C'e' quel fascista di suo figlio?' gridavano, e giu' insulti. Lei si e' spaventata. Poi quando mi hanno sentito alzare la serranda sono scappati. Stamattina poi mi sono accorto che avevano anche fatto una enorme scritta 'Iorio fascista!' e disegnato una falce e martello sul portone della federazione provinciale''. Luigi Iorio, segretario della Federazione dei Giovani socialisti, racconta cosi' all'Adnkronos l'intimidazione subita nella notte ad opera presumibilmente di militanti della sinistra antagonista con lo scopo di impedirgli di partecipare alla presentazione del romanzo di Domenico Di Tullio "Nessun dolore, una storia di CasaPound" (Rizzoli, 2010), che si terra' oggi alle 17.30 alla Biblioteca provinciale di Foggia.
Non e' la prima volta che la presentazione del libro di Di Tullio scatena la reazione di antifascisti militanti e centri sociali. Era accaduto a Bari, ad aprile scorso, e prima ancora - solo per citare gli ultimi episodi - a Palermo, dove, per impedire l'incontro organizzato al Mondadori Multicenter, esponenti dell'area antagonista avevano dato fuoco alla sede locale di Cpi, aggredito militanti, imbrattato con stelle a cinque punte e scritte 'Boicotta Mondadori' la libreria e scatenato scontri con la polizia provocando anche alcuni feriti in una citta' 'blindata' per garantire lo svolgimento di un incontro culturale.
Su quanto accaduto Iorio ha sporto denuncia contro ignoti ai Carabinieri. E saranno proprio i carabinieri a scortarlo oggi pomeriggio alla biblioteca provinciale per consentirgli di partecipare alla presentazione del libro di Di Tullio.
''Rinunciare? E perche'? Per quattro sciocchi? Certamente no, non e' nel nostro stile - sottolinea - Anzi. Noi andiamo li' per fare cultura, per presentare un libro, se loro la vogliono buttare in rissa lo facessero, non ci interessa. La differenza tra noi e loro sta proprio qua, nel fatto che noi siamo liberali e libertari, aperti a tutte le idee e al confronto con tutti, CasaPound compresa. Loro invece sono fermi a logiche vecchie, che ci riportano indietro nel tempo''.

PRESIDENTE CASAPOUND: SOLIDARIETA' A IORIO - ''Solidarieta' a Luigi Iorio, il segretario dei Giovani socialisti vittima nella notte di intimidazioni da parte di un gruppo di antifascisti militanti che voleva 'convincerlo' a non partecipare alla presentazione del libro 'Nessun dolore, Una storia di CasaPound' che si terra' oggi alle 17.30 alla biblioteca provinciale di Foggia''. Ad affermarlo e' Gianluca Iannone, presidente di CasaPound Italia, che cosi' commenta le ''gravi minacce'' arrivate a Iorio nella notte e che oggi costringeranno il segretario dei Giovani socialisti a raggiungere la sala della presentazione scortato dai Carabinieri.

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