(AGI) - Lampedusa, 8 mag. - Tragedia sfiorata all'alba al largo di Lampedusa. Intorno alle 4,10, un barcone con circa 500 migranti subsahariani proveniente dalla Libia si e' infranto su scogli appena davanti al porto. Tutti salvi grazie alla prontezza dei soccorritori, ma si sono vissuti momenti di altissima tensione nell'isola siciliana (dove tra l'altro nella notte sono arrivati circa mille persone senza documenti).
Sulla barca erano riusciti a salire tre finanzieri, hanno raccontato fonti del Comando Generale della Guardia di Finanza, che hanno cercato di dirigere l'imbarcazione verso l'imboccatura del porto quando il timone si e' improvvisamente rotto impedendogli di virare verso sinistra. A causa dell'avaria, il barcone si e' dunque incagliato sugli scogli e, quel punto, molti degli occupanti, in preda al panico, si sono lanciati in mare nel tentativo di raggiungere a nuoto le coste.
A decine, i soccorritori si sono buttati in mare (finanzieri, uomini della capitaneria, carabinieri, poliziotti, volontari, i pescatori di Lampedusa) e si e' fermata una catena umana per portare in salvo le persone.
Sulla barca erano riusciti a salire tre finanzieri, hanno raccontato fonti del Comando Generale della Guardia di Finanza, che hanno cercato di dirigere l'imbarcazione verso l'imboccatura del porto quando il timone si e' improvvisamente rotto impedendogli di virare verso sinistra. A causa dell'avaria, il barcone si e' dunque incagliato sugli scogli e, quel punto, molti degli occupanti, in preda al panico, si sono lanciati in mare nel tentativo di raggiungere a nuoto le coste.
A decine, i soccorritori si sono buttati in mare (finanzieri, uomini della capitaneria, carabinieri, poliziotti, volontari, i pescatori di Lampedusa) e si e' fermata una catena umana per portare in salvo le persone.
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