LECCE. L’assessore al Contenzioso Fiorino Greco replica con fermezza alla ricostruzione effettuata da La Gazzetta del Mezzogiorno in ordine alla vicenda degli incarichi legali affidati ad alcuni professionisti.
“E’ bene che una volta per tutte - sostiene Greco - si faccia definitivamente chiarezza sulla vicenda degli incarichi professionali, intrisa di bugie e confusione che rischiano di offrire ai cittadini un’immagine distorta dell’Amministrazione Comunale. In riferimento alle notizie apparse sul giornale - aggiunge - è necessario precisare che l’Amministrazione Comunale si è limitata a liquidare le competenze spettanti ai legali per incarichi che erano già stati conferiti: gli avvocati Alessandro Caggia, Alessandro Martano, Nicola Stefanizzo, Francesco Flascassovitti, Giovanni Calasso e Carmelo Scippa sono stati infatti nominati dalla precedente Amministrazione Poli Bortone".
"I legali incaricati da questa Amministrazione, - spiega l'assessore - l’avvocato Domenico Guadalupi e l’avvocato Ottorino Fiore, hanno fin qui percepito rispettivamente 5.000 e 11.000 euro. Come è noto, i due legali stanno seguendo per conto del Comune di Lecce due vicende delicatissime quali quelle del filobus cittadino e degli uffici giudiziari di Via Brenta. Si tratta di due questioni scottanti che rischiavano di minare i conti economici del Comune di Lecce ma sulle quali, grazie proprio alle competenze professionali e all’abilità dimostrata dai legali, stiamo riuscendo a risparmiare diversi milioni di euro".
"E’ la dimostrazione, dunque, - sottolinea Greco - che si dice il falso, provando a strumentalizzare vicende che sono chiare come il sole. Sarebbe stato sufficiente guardare con attenzione i documenti per non incorrere in macroscopici errori che rischiano di alimentare un’inutile confusione e polemiche fini a se stesse".
"Per fortuna i cittadini leccesi, tuttavia, - conclude l'assessore al Contenzioso - sanno bene come stanno le cose anche se c’è chi cerca artatamente di propinare notizie inesatte. La verità è che questa Amministrazione, al contrario, sta dimostrando grande oculatezza per battere con successo la strada del risanamento economico”.
“E’ bene che una volta per tutte - sostiene Greco - si faccia definitivamente chiarezza sulla vicenda degli incarichi professionali, intrisa di bugie e confusione che rischiano di offrire ai cittadini un’immagine distorta dell’Amministrazione Comunale. In riferimento alle notizie apparse sul giornale - aggiunge - è necessario precisare che l’Amministrazione Comunale si è limitata a liquidare le competenze spettanti ai legali per incarichi che erano già stati conferiti: gli avvocati Alessandro Caggia, Alessandro Martano, Nicola Stefanizzo, Francesco Flascassovitti, Giovanni Calasso e Carmelo Scippa sono stati infatti nominati dalla precedente Amministrazione Poli Bortone".
"I legali incaricati da questa Amministrazione, - spiega l'assessore - l’avvocato Domenico Guadalupi e l’avvocato Ottorino Fiore, hanno fin qui percepito rispettivamente 5.000 e 11.000 euro. Come è noto, i due legali stanno seguendo per conto del Comune di Lecce due vicende delicatissime quali quelle del filobus cittadino e degli uffici giudiziari di Via Brenta. Si tratta di due questioni scottanti che rischiavano di minare i conti economici del Comune di Lecce ma sulle quali, grazie proprio alle competenze professionali e all’abilità dimostrata dai legali, stiamo riuscendo a risparmiare diversi milioni di euro".
"E’ la dimostrazione, dunque, - sottolinea Greco - che si dice il falso, provando a strumentalizzare vicende che sono chiare come il sole. Sarebbe stato sufficiente guardare con attenzione i documenti per non incorrere in macroscopici errori che rischiano di alimentare un’inutile confusione e polemiche fini a se stesse".
"Per fortuna i cittadini leccesi, tuttavia, - conclude l'assessore al Contenzioso - sanno bene come stanno le cose anche se c’è chi cerca artatamente di propinare notizie inesatte. La verità è che questa Amministrazione, al contrario, sta dimostrando grande oculatezza per battere con successo la strada del risanamento economico”.