di Daniele Martini. Primo maggio amaro ieri per i dipendenti della ditta italiana Kalos, ditta appaltatrice per l’intera rete nazionale di pulizia e manutenzione dei convogli per Trenitalia, che conta a Lecce 20 impiegati e 500 in tutta Italia. Lo scorso 29 aprile infatti è stato recapitato al personale della società , una comunicazione da parte del dirigente ferroviario dello Stato, che intimava i dipendenti a non presentarsi più sul posto di lavoro dal giorno successivo, causa l’esclusione della società milanese per problemi giudiziari. Preso atto della situazione certo non gradevole, il sindacato della CGL, per tenere alta la tensione ha subito istituito un presidio permanente presso la squadra del rialzo delle ferrovie dello stato sita nel comune di Surbo. E proprio nella giornata odierna sotto la prefettura di Lecce è andata in scena la protesta organizza dai dipendenti della società e da Domenico Conte segretario generale FILT CGL, chiedendo un incontro urgente con il prefetto per la convocazione di un tavolo delle trattative, tra lavoratori e dirigenti delle ferrovie. L’unica soluzione auspicabile, ad oggi, rimane la creazione di una nuova società di appalti ferroviari, che possa così riassumere tutti i dipendenti della ditta Kalos.