LECCE. “Per l’ennesima volta negli ultimi mesi, i tecnici di radiologia dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce lanciano l’allarme sulle condizioni insostenibili del reparto e sui potenziali rischi ai pazienti, dovuti a gravissime carenze di personale”. Lo denunciano in una nota i consiglieri regionali salentini del centrodestra, Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Vadrucci.
“Stavolta – dicono i consiglieri – i tecnici prendono carta e penna e scrivono ai loro superiori per denunciare le carenze di personale ma anche per metterli in guardia su possibili danni ai lavoratori e, soprattutto ai pazienti. La situazione è ormai insostenibile e, aggiungiamo noi, inspiegabile, visto che la Legge 12/2010 della Regione Puglia, agli articoli 2 e 3 consente, per coprire carenze di personale, in primo luogo la mobilità tra Aziende ed Enti del servizio sanitario regionale e, in secondo luogo, nel caso di impossibilità a garantire i servizi essenziali di assistenza, la possibilità che la Giunta regionale autorizzi il direttore generale, in deroga al blocco del turn over, a procedere alle assunzioni necessarie, naturalmente nel rispetto dei limiti di spesa previsti. Due domande alla Giunta regionale e ai vertici della Asl di Lecce: perché non attivano la mobilità, visto che stanno chiudendo ben 4 ospedali nella sola provincia di Lecce e perché, in subordine, la Giunta non autorizza il Direttore Generale alle assunzioni in deroga. Perché è evidente che, come gli stessi tecnici radiologi sostengono, nel reparto di Radiologia del Vito Fazzi, non sono più garantiti i livelli essenziali di assistenza, quindi ci sono tutti i presupposti per attivare quanto previsto dalla Legge 12/2010. Cosa aspettano?”.
“Stavolta – dicono i consiglieri – i tecnici prendono carta e penna e scrivono ai loro superiori per denunciare le carenze di personale ma anche per metterli in guardia su possibili danni ai lavoratori e, soprattutto ai pazienti. La situazione è ormai insostenibile e, aggiungiamo noi, inspiegabile, visto che la Legge 12/2010 della Regione Puglia, agli articoli 2 e 3 consente, per coprire carenze di personale, in primo luogo la mobilità tra Aziende ed Enti del servizio sanitario regionale e, in secondo luogo, nel caso di impossibilità a garantire i servizi essenziali di assistenza, la possibilità che la Giunta regionale autorizzi il direttore generale, in deroga al blocco del turn over, a procedere alle assunzioni necessarie, naturalmente nel rispetto dei limiti di spesa previsti. Due domande alla Giunta regionale e ai vertici della Asl di Lecce: perché non attivano la mobilità, visto che stanno chiudendo ben 4 ospedali nella sola provincia di Lecce e perché, in subordine, la Giunta non autorizza il Direttore Generale alle assunzioni in deroga. Perché è evidente che, come gli stessi tecnici radiologi sostengono, nel reparto di Radiologia del Vito Fazzi, non sono più garantiti i livelli essenziali di assistenza, quindi ci sono tutti i presupposti per attivare quanto previsto dalla Legge 12/2010. Cosa aspettano?”.