BARI. Il Progetto LENVIS (Localised Environmental and Health Information Services for All), si prefigge di creare una rete di supporto alle decisioni, integrando nel processo di gestione dell'ambiente oltre ai classici parametri di qualità anche quelli di carattere epidemiologico, grazie alla interconnessione di applicazioni e sistemi esistenti sul territorio in diverse aree dell'Unione Europea.
Nell'ambito delle diverse attività previste dal progetto, è stato programmato un seminario tecnico-scientifico che si svolgerà nel Parco Naturale Regionale di Lama Balice, presso Villa Framarino, (Strada Provinciale 156 Bari Bitonto n. 30) martedì 31 maggio, a partire dalle ore 9. Durante l'incontro sarà presentata la relazione sullo stato dell'arte con approfondimenti relativi alla valutazione delle strategie di gestione ambientale, in funzione degli impatti sanitari.
I principali obiettivi del Progetto LENVIS sono la costruzione di un quadro unitario delle varie informazioni di natura specialistica al fine di originare scenari che più rappresentano l'impatto ambientale, il ridimensionamento del gap socio - tecnologico tra gli Enti deputati alla gestione dell'ambiente e i cittadini, soprattutto per i più giovani, attraverso l'adozione di canali di comunicazione adeguati. Le nuove generazioni sono, infatti, abituate a un utilizzo decentralizzato e personale delle tecnologie e fanno largo uso del web, di social network, di reti collaborative Peer-to-Peer (P2P) per l'accesso alle informazioni e la condivisione di file, video ed opinioni. L'obiettivo principale è quello di trasferire informazioni già disponibili su tutte le principali piattaforme informatiche al fine di consentire una vera condivisione di informazioni.
Come in tutti i progetti di ricerca, la fase di validazione sul campo del progetto è di fondamentale importanza e prevede diversi siti di studio in Italia, Portogallo e Paesi Bassi. In Italia i casi di studio sono le aree urbane di Milano e Bari, per focalizzare la valutazione dell'impatto sulla salute dell'inquinamento atmosferico al fine di consentire in particolare, un'analisi delle correlazioni tra inquinamento e rischio per la salute per una valutazione delle strategie di gestione ambientale.
Il Comune di Bari partecipa al progetto Lenvins con il duplice ruolo di utente e fornitore di dati per la fase di validazione sul campo. Disponendo di una propria rete di monitoraggio della qualità dell'aria outdoor, Bari mette a disposizione giornalmente i suoi dati della qualità dell'aria perché, rappresentati in formato grafico, possano essere utilizzati dagli altri partner di Lenvis per produrre elaborazioni complesse.
È importante sottolineare che i casi di studio prevedono un'analisi a breve termine dei dati ambientali e sanitari attraverso l'applicazione di modelli matematici, con l'obiettivo di identificare correlazioni. Non si tratta dunque di sostituire in alcun modo la valutazione umana e l'importante lavoro degli epidemiologi, ma, piuttosto, di fornire conoscenze e strumenti per supportare tali processi conoscitivi e decisionali.
Nell'ambito delle diverse attività previste dal progetto, è stato programmato un seminario tecnico-scientifico che si svolgerà nel Parco Naturale Regionale di Lama Balice, presso Villa Framarino, (Strada Provinciale 156 Bari Bitonto n. 30) martedì 31 maggio, a partire dalle ore 9. Durante l'incontro sarà presentata la relazione sullo stato dell'arte con approfondimenti relativi alla valutazione delle strategie di gestione ambientale, in funzione degli impatti sanitari.
I principali obiettivi del Progetto LENVIS sono la costruzione di un quadro unitario delle varie informazioni di natura specialistica al fine di originare scenari che più rappresentano l'impatto ambientale, il ridimensionamento del gap socio - tecnologico tra gli Enti deputati alla gestione dell'ambiente e i cittadini, soprattutto per i più giovani, attraverso l'adozione di canali di comunicazione adeguati. Le nuove generazioni sono, infatti, abituate a un utilizzo decentralizzato e personale delle tecnologie e fanno largo uso del web, di social network, di reti collaborative Peer-to-Peer (P2P) per l'accesso alle informazioni e la condivisione di file, video ed opinioni. L'obiettivo principale è quello di trasferire informazioni già disponibili su tutte le principali piattaforme informatiche al fine di consentire una vera condivisione di informazioni.
Come in tutti i progetti di ricerca, la fase di validazione sul campo del progetto è di fondamentale importanza e prevede diversi siti di studio in Italia, Portogallo e Paesi Bassi. In Italia i casi di studio sono le aree urbane di Milano e Bari, per focalizzare la valutazione dell'impatto sulla salute dell'inquinamento atmosferico al fine di consentire in particolare, un'analisi delle correlazioni tra inquinamento e rischio per la salute per una valutazione delle strategie di gestione ambientale.
Il Comune di Bari partecipa al progetto Lenvins con il duplice ruolo di utente e fornitore di dati per la fase di validazione sul campo. Disponendo di una propria rete di monitoraggio della qualità dell'aria outdoor, Bari mette a disposizione giornalmente i suoi dati della qualità dell'aria perché, rappresentati in formato grafico, possano essere utilizzati dagli altri partner di Lenvis per produrre elaborazioni complesse.
È importante sottolineare che i casi di studio prevedono un'analisi a breve termine dei dati ambientali e sanitari attraverso l'applicazione di modelli matematici, con l'obiettivo di identificare correlazioni. Non si tratta dunque di sostituire in alcun modo la valutazione umana e l'importante lavoro degli epidemiologi, ma, piuttosto, di fornire conoscenze e strumenti per supportare tali processi conoscitivi e decisionali.