TRIPOLI. Il leader libico Gheddafi non e' piu' legittimato e deve andarsene. E' quanto si legge nella bozza del comunicato finale del G8 in corso a Deauville.
In particolare, Stati Uniti e Francia sono determinati a completare la missione in Libia, hanno dichiarato congiuntamente l'inquilino della Casa Bianca Barak Obama e il presidente francese Nicolas Sarkozy dopo un colloquio bilaterale a margine della riunione del G8.
Il regime libico intanto offre una tregua e la Russia di dice pronta a svolgere un ruolo di mediazione per metetre fine alla guerra. Il primo ministro libico Baghdadi al-Mahmudi, ha chiesto alle Nazioni Unite e all'Unione Africana di fissare una data e un'ora specifica per il cessate il fuoco e inviare cosi' osservatori internazionali per adottare le necessarie misure. Nessun riferimento pero' al leader libico Gheddafi. La Nato osserva che nelle scorse settimane il regime libico ha gia' fatto annunci di questo tipo ma poi ha continuato a sparare sui civili e le forze alleate non fermeranno i raid sulle milizie libiche fino a quando queste non cesseranno di colpire la popolazione civile.
In particolare, Stati Uniti e Francia sono determinati a completare la missione in Libia, hanno dichiarato congiuntamente l'inquilino della Casa Bianca Barak Obama e il presidente francese Nicolas Sarkozy dopo un colloquio bilaterale a margine della riunione del G8.
Il regime libico intanto offre una tregua e la Russia di dice pronta a svolgere un ruolo di mediazione per metetre fine alla guerra. Il primo ministro libico Baghdadi al-Mahmudi, ha chiesto alle Nazioni Unite e all'Unione Africana di fissare una data e un'ora specifica per il cessate il fuoco e inviare cosi' osservatori internazionali per adottare le necessarie misure. Nessun riferimento pero' al leader libico Gheddafi. La Nato osserva che nelle scorse settimane il regime libico ha gia' fatto annunci di questo tipo ma poi ha continuato a sparare sui civili e le forze alleate non fermeranno i raid sulle milizie libiche fino a quando queste non cesseranno di colpire la popolazione civile.
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