BARI. “La reintroduzione e l’inasprimento dei tickets farmaceutici, senza alcun limite di reddito o di infermità, ad opera del Governo-Vendola non ha soltanto tradito l’impegno solenne della crociata contro ‘la tassa sul dolore’ che garantì al nostro governatore la sua elezione, proiettandolo anche nell’empireo della politica nazionale, ma sta soprattutto provocando intollerabili effetti collaterali ad un utenza spesso debole e bisognosa". Lo sostiene il consigliere regionale Pdl, Saverio Congedo.
"In provincia di Lecce, per esempio - spiega Congedo -, i vecchietti su cui più che ad altri è calata questa crudelissima mannaia, sono costretti a fare ore di coda a partire da orari ante-lucani, dinanzi agli uffici della ASL per definire le macchinose pratiche di esenzione per di più senza alcuna certezza di successo stante lo scarso numero di domande (30 al massimo) che tali uffici pare siano in grado di evadere".
"Uno spettacolo inqualificabile - prosegue il consigliere - per un Paese civile, su cui con un’interrogazione urgente al Presidente Vendola e all’Assessore alla Salute Fiore chiedo chiarimenti immediati e interventi risolutivi presso la ASL".
"Mi auguro - conclude Congedo - che almeno su questo fronte il Governo regionale conservi un minimo di sensibilità sociale attivandosi con urgenza e concretezza, risparmiandoci le lunghissime more e le risposte evasive cui ci ha ormai abituati”.
"In provincia di Lecce, per esempio - spiega Congedo -, i vecchietti su cui più che ad altri è calata questa crudelissima mannaia, sono costretti a fare ore di coda a partire da orari ante-lucani, dinanzi agli uffici della ASL per definire le macchinose pratiche di esenzione per di più senza alcuna certezza di successo stante lo scarso numero di domande (30 al massimo) che tali uffici pare siano in grado di evadere".
"Uno spettacolo inqualificabile - prosegue il consigliere - per un Paese civile, su cui con un’interrogazione urgente al Presidente Vendola e all’Assessore alla Salute Fiore chiedo chiarimenti immediati e interventi risolutivi presso la ASL".
"Mi auguro - conclude Congedo - che almeno su questo fronte il Governo regionale conservi un minimo di sensibilità sociale attivandosi con urgenza e concretezza, risparmiandoci le lunghissime more e le risposte evasive cui ci ha ormai abituati”.
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