Mafia: maxi blitz contro clan Donadei nel Leccese: 20 arresti

LECCE. Nelle prime ore del mattino, piu' di 150 carabinieri del Comando provinciale di Lecce hanno passato al setaccio la zona del Basso Salento con unita' cinofile e un elicottero, per arrestare, su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia, i componenti di una pericolosa organizzazione criminale, che fa capo al clan Donadei di Parabita, dedita allo smercio di droga e al traffico di armi con la Svizzera. Sono 20 gli arresti eseguiti, su 24 ordinanze di custodia cautelare emesse complessivamente dal gip del Tribunale del capoluogo salentino Carlo Cazzella.

LE INDAGINI - Nel corso delle indagini, infatti, oltre al sequestro di consistenti quantitativi di hashish, cocaina ed eroina, il 15 dicembre 2009, al valico doganale con la Svizzera, nel Comasco, i militari erano riusciti ad intercettare un carico di armi destinato al Salento: 1 pistola, 2 fucili a pompa e oltre un centinaio di munizioni da guerra e da caccia, destinati a compiere l'omicidio di un componente di un gruppo rivale.

GLI ARRESTI - Gli arrestati, a vario titolo, devono rispondere ora di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e al traffico internazionale di armi e munizioni. I provvedimenti sono stati emessi dal sostituto procuratore della Dda Giovanni De Palma. Gli arresti sono stati eseguiti a Parabita, Matino, Tuglie, Alezio, Taviano, Scorrano, Taurisano e Collepasso. Altre quattro misure restrittive saranno eseguite con mandato di cattura internazionale in Svizzera.
Gli arrestati sono responsabili, in concorso tra loro, a vario titolo, di ''associazione a delinquere finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti con aggravante di aver partecipato ad associazione armata e traffico internazionali di armi e munizioni''.
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