LECCE. La Dia di Lecce, insieme al Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, ha sequestrato aziende e beni immobili riconducibili a Giovanni Mazzotta, 46enne di Monteroni, in provincia di Lecce, ''indiziato di appartenere al clan mafioso dei fratelli Tornese, gia' condannato - rileva una nota della Dia - per traffico di sostanze stupefacenti''.
Il provvedimento di sequestro anticipato e' stato emesso dal Tribunale di Lecce a seguito della proposta di misura patrimoniale avanzata dal Procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, a conclusione di articolate indagini patrimoniali svolte dalla Sezione Operativa della Dia leccese, ''che hanno consentito di accertare - rileva ancora la Dia - una manifesta sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati dal Mazzotta e l'ingente patrimonio a lui riconducibile''.
Il valore complessivo dei beni sequestrati, tra cui figurano tre societa' a responsabilita' limitata che gestiscono 7 supermercati, 4 immobili ed un terreno, ammonta ad oltre 1,6 milioni di euro. I particolari dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terra' nell'Ufficio del Procuratore Capo della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, alle ore 10,30.
Il provvedimento di sequestro anticipato e' stato emesso dal Tribunale di Lecce a seguito della proposta di misura patrimoniale avanzata dal Procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, a conclusione di articolate indagini patrimoniali svolte dalla Sezione Operativa della Dia leccese, ''che hanno consentito di accertare - rileva ancora la Dia - una manifesta sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati dal Mazzotta e l'ingente patrimonio a lui riconducibile''.
Il valore complessivo dei beni sequestrati, tra cui figurano tre societa' a responsabilita' limitata che gestiscono 7 supermercati, 4 immobili ed un terreno, ammonta ad oltre 1,6 milioni di euro. I particolari dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terra' nell'Ufficio del Procuratore Capo della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, alle ore 10,30.