ASCOLI PICENO. L'inchiesta sull'omicidio di Carmela Melania Rea passa in blocco alla Procura di Ascoli, anche se questo non sembra un segnale di un'improvvisa e decisiva svolta nelle indagini come parso in un primo momento. Piu' che di sostanza, infatti, sembra meramente 'tecnica' l'iniziativa della Procura di Teramo di passare il fascicolo sull'autopsia ai colleghi di Ascoli che gia' svolgevano le indagini di polizia giudiziaria, in fondo il grosso dell'inchiesta. Il passaggio di 'consegne', peraltro, non e' ancora ufficiale e inquirenti e investigatori ascolani non confermano il fatto che sia stato stabilito con certezza il luogo dove e' stata uccisa Melania, scomparsa a Colle San Marco (Ascoli Piceno) il 18 aprile e ritrovata cadavere due giorni dopo al Bosco delle Casermette a Ripe di Civitella (Teramo).
E' stata uccisa li'? L' autopsia non lo avrebbe ancora stabilito, ma a destare perplessita' c'e' il fatto che sul luogo del ritrovamento del corpo ci sarebbe dovuto essere molto piu' sangue rispetto a quello trovato sul terreno, e Melania e' morta dissanguata. Ecco perche' si continua a cercare un altro luogo fra San Marco e le Ripe, dove potrebbe essere accaduto qualcosa, magari una prima aggressione. Ma non in auto, sembrerebbe stando ai primi esiti dell'autopsia, perche' la donna sarebbe stata accoltellata mentre era in piedi e poi a terra, e colpita pure quando era gia' morta. Questo sempre ammettendo che la Rea sia salita di sua volonta' su un'auto e che conoscesse il suo assassino. L'altra ipotesi e' che qualcuno l'abbia avvicinata e narcotizzata per ridurla all'impotenza, dato che non sarebbe stata stordita con un corpo contundente.
E' stata uccisa li'? L' autopsia non lo avrebbe ancora stabilito, ma a destare perplessita' c'e' il fatto che sul luogo del ritrovamento del corpo ci sarebbe dovuto essere molto piu' sangue rispetto a quello trovato sul terreno, e Melania e' morta dissanguata. Ecco perche' si continua a cercare un altro luogo fra San Marco e le Ripe, dove potrebbe essere accaduto qualcosa, magari una prima aggressione. Ma non in auto, sembrerebbe stando ai primi esiti dell'autopsia, perche' la donna sarebbe stata accoltellata mentre era in piedi e poi a terra, e colpita pure quando era gia' morta. Questo sempre ammettendo che la Rea sia salita di sua volonta' su un'auto e che conoscesse il suo assassino. L'altra ipotesi e' che qualcuno l'abbia avvicinata e narcotizzata per ridurla all'impotenza, dato che non sarebbe stata stordita con un corpo contundente.
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