di Roberta Calò. "Si è allontanata ed è salita su un'auto con 2 donne e un uomo dai capelli brizzolati".
Si tratta dell'ultima versione di un anziano che dopo aver fornito le sue generalità al Corriere Adriatico ha rilasciato la sua testimonianza telefonica. (leggi anche: "Quel pomeriggio Melania litigò col marito")
Secondo quanto sostenuto dal teste, la donna avrebbe litigato con il marito a Colle San Marco verso le14.30 del 18 Aprile.
"Ho visto Melania a San Marco - ha detto l'uomo durante la telefonata - Ero lì, al Pianoro. E lei litigava col marito al parco giochi. Erano le 14.30 del 18 aprile. Mi faccio avanti perché nessuno parla, neppure i due ciclisti che come me hanno visto tutto quello che è accaduto quel giorno - ha spiegato- Melania Rea aveva la bimba in braccio, poi durante la discussione col marito l'ha passata a lui e ha detto qualcosa. Qualcosa come: basta, me ne vado... devo chiarire. Le parole esatte non le ricordo, ma il senso è questo".
"Melania si è avviata lungo il vialetto (via Martiri della Resistenza), ma non è andata al bagno. Non so se Parolisi potesse vederla. Ad aspettarla c'erano tre persone, due donne brune e un uomo, dentro a un'auto scura. L'uomo e una delle donne sono scesi. Se li incontro - ha continuato il testimone - li riconosco. Hanno fatto salire Melania sul sedile posteriore della vettura, in mezzo a loro. Ho avuto l'impressione che la stessero aspettando. Poi l'uomo, che aveva i capelli brizzolati e indossava una felpa scura e un paio di jeans, si è messo al posto di guida e l'auto è partita a tutta velocità".
Gli inquirenti hanno interrogato l'uomo di Civitanova Marche ma secondo le ultime indiscrezioni il teste sarebbe stato considerato inattendibile.
Ci sarebbe un'altra versione al vaglio degli investigatori; si tratterebbe di una giovane coppia ascolana la quale avrebbe dichiarato di aver visto Salvatore Parolisi giungere sul pianoro di Colle San Marco verso le 15.30 del 18 Aprile. Questa testimonianza smentirebbe quanto sostenuto dal coniuge in sede di interrogatorio riferendo di essere giunto in loco ben un'ora prima.
In aiuto del marito della vittima, giunge invece la versione di una commessa; la donna ha spiegato di aver visto l'uomo scendere dall'auto davanti al ristorante "Cacciatore" di Colle San Marco il giorno della scomparsa.
Si tratta dell'ultima versione di un anziano che dopo aver fornito le sue generalità al Corriere Adriatico ha rilasciato la sua testimonianza telefonica. (leggi anche: "Quel pomeriggio Melania litigò col marito")
Secondo quanto sostenuto dal teste, la donna avrebbe litigato con il marito a Colle San Marco verso le14.30 del 18 Aprile.
"Ho visto Melania a San Marco - ha detto l'uomo durante la telefonata - Ero lì, al Pianoro. E lei litigava col marito al parco giochi. Erano le 14.30 del 18 aprile. Mi faccio avanti perché nessuno parla, neppure i due ciclisti che come me hanno visto tutto quello che è accaduto quel giorno - ha spiegato- Melania Rea aveva la bimba in braccio, poi durante la discussione col marito l'ha passata a lui e ha detto qualcosa. Qualcosa come: basta, me ne vado... devo chiarire. Le parole esatte non le ricordo, ma il senso è questo".
"Melania si è avviata lungo il vialetto (via Martiri della Resistenza), ma non è andata al bagno. Non so se Parolisi potesse vederla. Ad aspettarla c'erano tre persone, due donne brune e un uomo, dentro a un'auto scura. L'uomo e una delle donne sono scesi. Se li incontro - ha continuato il testimone - li riconosco. Hanno fatto salire Melania sul sedile posteriore della vettura, in mezzo a loro. Ho avuto l'impressione che la stessero aspettando. Poi l'uomo, che aveva i capelli brizzolati e indossava una felpa scura e un paio di jeans, si è messo al posto di guida e l'auto è partita a tutta velocità".
Gli inquirenti hanno interrogato l'uomo di Civitanova Marche ma secondo le ultime indiscrezioni il teste sarebbe stato considerato inattendibile.
Ci sarebbe un'altra versione al vaglio degli investigatori; si tratterebbe di una giovane coppia ascolana la quale avrebbe dichiarato di aver visto Salvatore Parolisi giungere sul pianoro di Colle San Marco verso le 15.30 del 18 Aprile. Questa testimonianza smentirebbe quanto sostenuto dal coniuge in sede di interrogatorio riferendo di essere giunto in loco ben un'ora prima.
In aiuto del marito della vittima, giunge invece la versione di una commessa; la donna ha spiegato di aver visto l'uomo scendere dall'auto davanti al ristorante "Cacciatore" di Colle San Marco il giorno della scomparsa.
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CRONACA