di Roberta Calò. Nuovi dettagli emergono nel caso di Melania Rea, la donna di Somma Vesuviana uccisa a coltellate lo scorso 20 Aprile.
Un recente sopralluogo dei Ris avrebbe repertato abiti da uomo in una zona vicina al luogo in cui è stata ritrovato il cadavere; si tratterebbe di un jeans e una maglietta abbandonati tra l'ormai noto bosco di Ripe e Colle San Giacomo. (leggi anche: Gentile e Biscotti nominati legali di Parolisi)
Gli oggetti al momento non sembrano rappresentare una svolta decisiva in quanto gli indumenti sarebbero stati recuperati in una zona utilizzata come discarica abusiva in cui erano presenti anche altri capi d'abbigliamento. Quelli presi in esame sarebbero stati considerati i più recenti. Gli stessi inquirenti infatti si sono espressi in merito senza avanzare troppe ipotesi: "Non c'è al momento alcun elemento che possa collegare gli abiti ritrovati al delitto tranne la zona del ritrovamento". Lo stesso colonnello Patrizio, comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno, ha spiegato: "non ci sono evidenti tracce di sangue". Quello che si prospetta pertanto sarà un esame portato avanti con la massima prudenza.
Probabilmente si potrebbe trattare di capi abbandonati dall'assassinio in tutta fretta dopo aver commesso l'omicidio o forse di semplici vestiti vecchi gettati abusivamente da un passante, come gli altri accumulati in loco.
L'attenzione riposta dagli investigatori in questa direzione, si basa probabilmente su testimonianze che hanno portato alla luce dettagli fondamentali sugli abiti che il marito della donna indossava il giorno della scomparsa. Salvatore Parolisi, infatti, la mattina del 18 Aprile indossava abiti invernali e un giubbotto, il pomeriggio, nonostante la temperatura si fosse raffreddata, indossava abiti estivi.
Non si esclude che nei prossimi giorni gli investigatori possano perlustrare altre zone limitrofe al luogo del ritrovamento.
Intanto, l'anatomopatologo incaricato di eseguire gli accertamenti sul cadavere, Adriano Tagliabracci, ha fatto sapere che la relazione definitiva sarà consegnata "non prima dell'inizio del prossimo mese".
Un recente sopralluogo dei Ris avrebbe repertato abiti da uomo in una zona vicina al luogo in cui è stata ritrovato il cadavere; si tratterebbe di un jeans e una maglietta abbandonati tra l'ormai noto bosco di Ripe e Colle San Giacomo. (leggi anche: Gentile e Biscotti nominati legali di Parolisi)
Gli oggetti al momento non sembrano rappresentare una svolta decisiva in quanto gli indumenti sarebbero stati recuperati in una zona utilizzata come discarica abusiva in cui erano presenti anche altri capi d'abbigliamento. Quelli presi in esame sarebbero stati considerati i più recenti. Gli stessi inquirenti infatti si sono espressi in merito senza avanzare troppe ipotesi: "Non c'è al momento alcun elemento che possa collegare gli abiti ritrovati al delitto tranne la zona del ritrovamento". Lo stesso colonnello Patrizio, comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno, ha spiegato: "non ci sono evidenti tracce di sangue". Quello che si prospetta pertanto sarà un esame portato avanti con la massima prudenza.
Probabilmente si potrebbe trattare di capi abbandonati dall'assassinio in tutta fretta dopo aver commesso l'omicidio o forse di semplici vestiti vecchi gettati abusivamente da un passante, come gli altri accumulati in loco.
L'attenzione riposta dagli investigatori in questa direzione, si basa probabilmente su testimonianze che hanno portato alla luce dettagli fondamentali sugli abiti che il marito della donna indossava il giorno della scomparsa. Salvatore Parolisi, infatti, la mattina del 18 Aprile indossava abiti invernali e un giubbotto, il pomeriggio, nonostante la temperatura si fosse raffreddata, indossava abiti estivi.
Non si esclude che nei prossimi giorni gli investigatori possano perlustrare altre zone limitrofe al luogo del ritrovamento.
Intanto, l'anatomopatologo incaricato di eseguire gli accertamenti sul cadavere, Adriano Tagliabracci, ha fatto sapere che la relazione definitiva sarà consegnata "non prima dell'inizio del prossimo mese".
Tags
CRONACA