BARI. "Dalla filiera nautica italiana vengono 2,4 punti di pil e gli indicatori economici ci dicono che ogni 4 posti barca producono un posto di lavoro, ma è ora che la città di Bari smetta di volgere le spalle al mare che è una vera risorsa" : l'esortazione è di Alessadnro Ambruosi, presidente della Camera di Commercio di Bari e la platea scelta è quella del convegno "Il mare, opportunità economica da non perdere" ospitato dal Circolo della Vela di Bari insieme ad Assonautica in occasione della tappa barese della "Staffetta Nautica". Lanciata da Unioncamere e da Assonautica, la manifestazione è dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia e ha visto la partenza da Imperia e da Trieste di imbarcazioni a vela con una bandiera tricolore che toccherà tutti i 70 approdi italiani fino a giungere a Roma il 26 giugno: qui la bandiera e una pergamena firmata dalle autorità di tutte le tappe al Presidente della Repubblica.
Questa mattina nel piazzale antistante il Molo Borbonico, di fronte alle autorità civili e militari la cerimonia ufficiale di passaggio della bandiera all'imbarcazione barese "Dandy" con un picchetto d'onore della Capitaneria di Porto e la Banda della Regione Aerea. Al convegno dove si è discusso delle possibilità sociali, economiche e culturali offerte da un migliore uso della risorsa mare anche il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli che si è detto "pronto e disponibile a discutere di progetti concreti di rilancio della costa barese, a partire dal fatto che manca un porto turistico degno di questo nome". L'assessore comunale all'Urbanistica Elio Sannicandro ha ricordato che "Il porto di Bari è cresciuto vistosamente già dal 2007 in termini di movimento merci/passeggeri fino a farne il porto più importante dell'Adriatico. Ma noi stiamo guardando di nuovo al mare e alla costa col nuovo Piano Regolatore: vogliamo consegnare alle nuove generazioni una città compatibile e migliore". All'incontro erano presenti anche il generale di Squadra Pasquale Preziosa, comandante Scuole Aeronautiche/3ˆ Regione Aerea, l'ammiraglio Salvatore Giuffrè comandante del Distretto marittimo Puglia e Basilicata e il presidente del Circolo della Vela Dino Sibilano.
Questa mattina nel piazzale antistante il Molo Borbonico, di fronte alle autorità civili e militari la cerimonia ufficiale di passaggio della bandiera all'imbarcazione barese "Dandy" con un picchetto d'onore della Capitaneria di Porto e la Banda della Regione Aerea. Al convegno dove si è discusso delle possibilità sociali, economiche e culturali offerte da un migliore uso della risorsa mare anche il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli che si è detto "pronto e disponibile a discutere di progetti concreti di rilancio della costa barese, a partire dal fatto che manca un porto turistico degno di questo nome". L'assessore comunale all'Urbanistica Elio Sannicandro ha ricordato che "Il porto di Bari è cresciuto vistosamente già dal 2007 in termini di movimento merci/passeggeri fino a farne il porto più importante dell'Adriatico. Ma noi stiamo guardando di nuovo al mare e alla costa col nuovo Piano Regolatore: vogliamo consegnare alle nuove generazioni una città compatibile e migliore". All'incontro erano presenti anche il generale di Squadra Pasquale Preziosa, comandante Scuole Aeronautiche/3ˆ Regione Aerea, l'ammiraglio Salvatore Giuffrè comandante del Distretto marittimo Puglia e Basilicata e il presidente del Circolo della Vela Dino Sibilano.