FOGGIA. Anche Lucio Dalla e' sbarcato a Termoli per partecipare alla manifestazione contro le trivellazioni petrolifere nelle acque delle Isole Tremiti (Foggia), a 40 chilometri della costa molisana.
Il cantautore, partito in gommone dalle isole Tremiti, ha percorso 36 miglia marine scortato dalla Capitaneria di Porto per giungere al porto Termoli e dimostrare la sua contrarieta' a prospezioni e future trivellazioni petrolifere. Accolto da una folla entusiasta, Dalla ha spiegato: ''Non vengo come cantante ma come cittadino del mare''. Poi ha esortato tutti a mobilitarsi contro ''questo obbrobrio'', l'''ultima delle follie che minaccia il nostro mare''.
Una manifestazione ''colorata e positiva'' per spiegare che le trivellazioni petrolifere nelle acque delle isole Tremiti (Foggia), a 40 chilometri della costa molisana sono ''incompatibili con un turismo sostenibile'' e soprattutto per ''evitare che qualcuno poi dica che non ci siano state voci contrarie sul territorio''. Commenta cosi' Stefano Pecorella, commissario Ente Parco Gargano, la mobilitazione di Termoli, dove 280 associazioni e numerosi amministratori locali molisani, abruzzesi e pugliesi sono scesi in piazza col foulard nero al collo per dire 'no' al petrolio.
"Un migliaio di persone, con gonfaloni di associazioni e istituzioni di tutta l'area interessata, ha partecipato alla manifestazione - ha spiegato Pecorella - per dire no ad uno sviluppo, a un'attivita' economica incompatibile con il turismo sostenibile che si dovrebbe invece sviluppare nella aree marine protette".
Il cantautore, partito in gommone dalle isole Tremiti, ha percorso 36 miglia marine scortato dalla Capitaneria di Porto per giungere al porto Termoli e dimostrare la sua contrarieta' a prospezioni e future trivellazioni petrolifere. Accolto da una folla entusiasta, Dalla ha spiegato: ''Non vengo come cantante ma come cittadino del mare''. Poi ha esortato tutti a mobilitarsi contro ''questo obbrobrio'', l'''ultima delle follie che minaccia il nostro mare''.
Una manifestazione ''colorata e positiva'' per spiegare che le trivellazioni petrolifere nelle acque delle isole Tremiti (Foggia), a 40 chilometri della costa molisana sono ''incompatibili con un turismo sostenibile'' e soprattutto per ''evitare che qualcuno poi dica che non ci siano state voci contrarie sul territorio''. Commenta cosi' Stefano Pecorella, commissario Ente Parco Gargano, la mobilitazione di Termoli, dove 280 associazioni e numerosi amministratori locali molisani, abruzzesi e pugliesi sono scesi in piazza col foulard nero al collo per dire 'no' al petrolio.
"Un migliaio di persone, con gonfaloni di associazioni e istituzioni di tutta l'area interessata, ha partecipato alla manifestazione - ha spiegato Pecorella - per dire no ad uno sviluppo, a un'attivita' economica incompatibile con il turismo sostenibile che si dovrebbe invece sviluppare nella aree marine protette".