LECCE. Sette anni e due mesi di reclusione per aver portato in Italia 32 profughi afghani, facendo pagare dai 5.000 ai 7.000 euro ad ognuno di loro. Il gup di Lecce Ines Casciaro, dopo il rito abbreviato, ha condannato Agim Turanaj, albanese di 46 anni, accusato di essere stato lo scafista dell'imbarcazione che il 26 agosto scorso traghetto' una trentina di stranieri, 22 dei quali minorenni, dalla Turchia al Salento. L'uomo, secondo quanto appurato dalla magistratura, avrebbe pilotato il gommone oceanico di 36 piedi, bloccato davanti alle coste pugliesi dalle forze dell'ordine, che l'avevano immediatamente arrestato, senza pero' riuscire ad individuare i suoi tre complici. Il 46enne albanese era accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravata dall'aver agito per trarre profitto (avendo costretto gli immigrati a sborsare almeno 5000 euro ciascuno) e dall'aver commesso il fatto con il contributo di un gruppo criminale impegnato in attivita' illecite in vari Stati.