di Dario Durante. In seguito all’approvazione del rendiconto di gestione 2010 da parte del consiglio comunale di Pulsano, il locale circolo di “Sinistra, Ecologia e Libertà” accusa l’amministrazione di centrodestra di «negare le difficoltà economiche» e di cercare espedienti «al limite della legittimità per far quadrare i conti» esprimendo «preoccupazione per lo stato comatoso del paese».La maggior parte della massa debitoria, specificano in una conferenza stampa i due consiglieri comunali Borraccino e Camarda, è maturata soprattutto nei confronti di tre società che si occupano della gestione dei rifiuti urbani e igiene pubblica: in particolare, i pagamenti verso la Lombardi Ecologia sono indietro di tre anni e il costo mensile del servizio, a causa delle transazioni proposte, è in costante aumento, passando dai circa 81mila euro del 2008 ai 112mila euro del gennaio scorso.
L’appello all’assessore all’Ambiente Lupoli, dunque, è quello di far partire in tempi ragionevoli la raccolta differenziata per iniziare a risparmiare almeno sui costi del conferimento in discarica scongiurando così un possibile rischio dissesto.
«Il bilancio comunale è gestito su un equilibrio tra residui attivi e passivi – specifica il consigliere Pietro Borraccino – tale da rendere un azzardo le previsioni di entrata. Ci chiediamo se l’Amministrazione abbia proceduto, così come impone la legge, all’esigibilità delle tasse non pagate poiché nell’ultimo rendiconto ha cancellato per prescrizione contributi non versati di ICI e ICIAP» per un totale complessivo di quasi 300mila euro.
Altro punto dolente è la spesa corrente cresciuta di 500mila euro rispetto al 2008. Per Sel, infatti, «è opinabile il modo in cui si spendono le risorse, perlopiù indirizzate verso discrete azioni di natura ludico-culturale, risulta allucinante la gestione dei debiti fuori bilancio e gli enormi contenziosi dimostrano un’incapacità di mediazione con i cittadini oltre al pagamento delle parcelle salatissime degli avvocati».
