Rifiuti: Lecce, sì a sistema di controllo ambientale

di Silvia Resta. “Un sistema di controlli ambientali contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti” è il titolo del Protocollo d’Intesa siglato tra la provincia di Lecce e i sindaci dei comuni salentini entrato oggi in vigore. Il protocollo definisce i tempi di attuazione, i criteri per la suddivisione del territorio provinciale in macro-aree d’intervento, la calendarizzazione degli incontri tra i comandanti delle polizie municipali ed il potenziamento delle attività di vigilanza durante la stagione estiva per la sinergia tra il personale della polizia provinciale e quello delle polizie municipali. L’accordo per la tutela dell’ambiente messo in campo dalla Provincia di Lecce e dai sindaci del territorio, mirano a mettere in moto un’azione comune e coordinata finalizzata ad assicurare un sistema integrato ed efficace di controlli ambientali in tutto il territorio, per scongiurare il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti. Lo ha spiegato il comandante della Polizia provinciale Antonio Arnò. Nell’ambito delle responsabilità, quando si tratta di abbandono dei rifiuti da parte dei privati si incorre in un illecito amministrativo, nel caso di aziende nell’illecito penale, queste ultime vanno segnalate anche alla procura della Repubblica. I controlli sono previsti anche nelle aziende soggette allo smaltimento di rifiuti speciali attraverso i registri di carico e scarico che ne attestano lo smaltimento legale. Le modalità specifiche saranno elencate nelle prossime riunioni previste per il 9 giugno per i comuni appartenenti all’Ato Le 1, per il 16 giugno con l’Ato Le 2 e il 23 giugno con l’Ato Le 3. “L’esperienza congiunta attinge al meglio delle esperienze dei singoli comuni” ha dichiarato il presidente della commissione ambiente della provincia di Lecce, Francesco Bruni “questa è la fase d’avvio di un percorso che speriamo in futuro poter migliorare anche con l’impiego di altre risorse”.

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