Salgono su gru a Trani, erano stati mandati via da casa di accoglienza

TRANI. La casa di accoglienza dove vivevano da qualche mese non poteva piu' ospitarli: per questo hanno minacciato di uccidersi i due uomini che nel pomeriggio, a Trani, sono saliti su una gru, dove sono rimasti per circa due ore. I due, di 65 e di 58 anni, senza fissa dimora, non in grado di sostenere il costo di un fitto, hanno voluto protestare contro la decisione di dover lasciare la casa di accoglienza per persone con disagi psichici 'Jobel', fino a quando il responsabile, un sacerdote, li ha convinti a scendere promettendo loro una proroga per la permanenza.
I due uomini non sono in grado di sostenere il costo di un fitto. Quel centro, però, si occupa per lo più di persone con disagi psichici e non può più ospitarli. Sapendo di non potere più restare hanno protestato salendo sulla gru.

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