TARANTO. "L'arresto di Cosima Misseri e' un'evoluzione che non mi sorprende: credo fermamente che ci stiamo avvicinando alla chiusura delle indagini". La criminologa Roberta Bruzzone, gia' perito di parte di Michele Misseri, commenta sul prossimo numero di Gente in edicola da lunedi' 30 maggio, gli ultimi sviluppi del caso di Avetrana.
"E' la tessera finale di un complesso puzzle investigativo. La procura di Taranto ha trovato riscontri assolutamente chiari anche in virtu' di una serie di anomalie nelle versioni di Michele che ha sempre cercato di proteggere la moglie". Un tentativo che, secondo la criminologa "era alla base delle molte contraddizioni compresa quella fornita da Misseri durante l'incidente probatorio di novembre".
Questo arresto cambia la ricostruzione del delitto? "Radicalmente. A Cosima e' stato contestato anche il concorso in sequestro di persona. E' quindi possibile che Sarah sia entrata in casa, dove poi e' stata uccisa. Che si sia difesa e possa aver tentato di scappare dall'abitazione. E che solamente dopo la sua morte sia stata trasportata in garage", conclude Bruzzone.
"E' la tessera finale di un complesso puzzle investigativo. La procura di Taranto ha trovato riscontri assolutamente chiari anche in virtu' di una serie di anomalie nelle versioni di Michele che ha sempre cercato di proteggere la moglie". Un tentativo che, secondo la criminologa "era alla base delle molte contraddizioni compresa quella fornita da Misseri durante l'incidente probatorio di novembre".
Questo arresto cambia la ricostruzione del delitto? "Radicalmente. A Cosima e' stato contestato anche il concorso in sequestro di persona. E' quindi possibile che Sarah sia entrata in casa, dove poi e' stata uccisa. Che si sia difesa e possa aver tentato di scappare dall'abitazione. E che solamente dopo la sua morte sia stata trasportata in garage", conclude Bruzzone.