TARANTO. ''Ho trovato Cosima abbastanza tranquilla ed assolutamente serena sulle sue responsabilita'. In altri termini mi ha confermato che quello che viene interpretato a suo carico non e' plausibile''. Lo sostiene l'avvocato Franco De Jaco che questa mattina si e' recato in carcere a Taranto a trovare Cosima Serrano, madre di Sabrina Misseri, arrestata l'altro ieri con l'accusa di concorso in omicidio e in soppressione di cadavere nell'ambito dell'inchiesta sul delitto di Sarah Scazzi, uccisa il 26 agosto ad Avetrana.
Per Cosima era il primo incontro con il suo legale dopo l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati.
''Cosima non si preoccupa tanto per se stessa, essendo sicura che alla fine emergera' la sua innocenza - aggiunge De Jaco - quanto per la figlia e teme che quest'ultima possa restare in carcere ancora a lungo''. La posizione di Sabrina, con l'ultima ordinanza, si e' aggravata. L'accusa e' cambiata: da concorso in omicidio a omicidio volontario.
Quanto alle intercettazioni ambientali di colloqui in carcere tra Cosima e il marito Michele Misseri, contenute nell'ordinanza del gip e di cui ampi stralci sono usciti oggi sulla stampa, l'avvocato De Jaco invita a inserirle ''nel loro contesto piu' ampio''.
Le frasi sulla famosa porticina interna alla casa che conduce nel garage ''non provano niente. Si facevano semplicemente delle domande per ricordare se in tutti questi anni era successo di aver utilizzato quel passaggio''.
L'avvocato De Jaco, nelle ultime ore, si e' fatto affiancare nella difesa di Cosima Serrano dall'avvocato Luigi Rella, sempre del foro di Lecce.
Per Cosima era il primo incontro con il suo legale dopo l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati.
''Cosima non si preoccupa tanto per se stessa, essendo sicura che alla fine emergera' la sua innocenza - aggiunge De Jaco - quanto per la figlia e teme che quest'ultima possa restare in carcere ancora a lungo''. La posizione di Sabrina, con l'ultima ordinanza, si e' aggravata. L'accusa e' cambiata: da concorso in omicidio a omicidio volontario.
Quanto alle intercettazioni ambientali di colloqui in carcere tra Cosima e il marito Michele Misseri, contenute nell'ordinanza del gip e di cui ampi stralci sono usciti oggi sulla stampa, l'avvocato De Jaco invita a inserirle ''nel loro contesto piu' ampio''.
Le frasi sulla famosa porticina interna alla casa che conduce nel garage ''non provano niente. Si facevano semplicemente delle domande per ricordare se in tutti questi anni era successo di aver utilizzato quel passaggio''.
L'avvocato De Jaco, nelle ultime ore, si e' fatto affiancare nella difesa di Cosima Serrano dall'avvocato Luigi Rella, sempre del foro di Lecce.