Sarah: Sabrina piange in carcere dopo ricorso respinto
TARANTO. "Quando sono entrato nella sala colloqui l'ho trovata che stava piangendo a dirotto. Poi le ho spiegato cosa ha deciso la Cassazione realmente e si e' rincuorata''. Lo ha detto l'avv. Nicola Marseglia, riferendosi al colloquio avuto in carcere questa mattina con Sabrina Misseri, la 23enne accusata dell'omicidio di Sarah Scazzi. ''La mia assistita - ha aggiunto Marseglia - dopo sette mesi trascorsi in carcere ovviamente e' in una condizione di estrema fragilita'. Intanto attendiamo la decisione del gip sulla nostra richiesta di ascoltare nuovamente Michele Misseri''.